19/08/24

Vieni amore,
c’è un lago di sale senza fine
per le nostre ferite aperte e tufo
per ingessare i nostri baci e vento
per spaccarci le labbra e sgretolare
tanta bellezza che frana sul cuore.
Vedrai come tutto qui è bruciato
e crederai a un’estate perenne.

Imparerai allora a riconoscere la mia pelle
riarsa tra tutte le altre
e finalmente leggerai le macchie sparse,
banchi d’alghe scure alla deriva,
come la mappa dei miei luoghi,
cronistoria colorata
dei miei naufragi più riusciti.

Annarita Rendina