Non esistono atti della carne e atti dello spirito, amori erotici e amori sentimentali. Il divino e l’infernale, il puro e il torbido, il morale e l’immorale, il sublime e l’infimo, sono sempre intimamente connessi. Possano le parole, la poesia e la fotografia, continuare a lungo nel dirigere, dalle loro diverse prospettive, il desiderio e gli atti viziosi, il sacro e il profano, in tutta la loro nobiltà. Dal cielo, attraverso il mondo, fino all'inferno... se vorrete.
31/12/12
30/12/12
29/12/12
“Dio, io devo assolutamente toccarla, se no impazzisco.
E’ un bisogno impellente.
Se riesco a toccarla, farò tutto quello che mi chiede.
Lo pensai e lo feci. Fu una cosa del tutto spontanea.
Ricordai che l’amore era proprio così.
Non come quando due che più o meno si piacciono, fissano senza troppo impegno un appuntamento, viene la sera, si mangia si beve e quando è il momento di decidere che fare tutti due sanno tacitamente che si può fare quella sera stessa.
No, era quella voglia di toccarla a tutti i costi,
di baciarla, di stringerla,
quel tremendo desiderio di avvicinarmi a lei anche di poco,
anche senza essere ricambiato, a qualunque costo,
quella voglia di farlo con lei, in quello stesso momento,
con nessun’altra che non fosse lei.
Già, era così l’amore, ricordai.”
Banana Yoshimoto
Se riesco a toccarla, farò tutto quello che mi chiede.
Lo pensai e lo feci. Fu una cosa del tutto spontanea.
Ricordai che l’amore era proprio così.
Non come quando due che più o meno si piacciono, fissano senza troppo impegno un appuntamento, viene la sera, si mangia si beve e quando è il momento di decidere che fare tutti due sanno tacitamente che si può fare quella sera stessa.
No, era quella voglia di toccarla a tutti i costi,
di baciarla, di stringerla,
quel tremendo desiderio di avvicinarmi a lei anche di poco,
anche senza essere ricambiato, a qualunque costo,
quella voglia di farlo con lei, in quello stesso momento,
con nessun’altra che non fosse lei.
Già, era così l’amore, ricordai.”
Banana Yoshimoto
27/12/12
La femminilità è una condizione intima, uno stato interiore, da leggere fra le righe, tra un portamento e un’espressione del viso, tra un discorso e un modo di camminare.
Una donna può essere femminile anche quando è sola, lontana da sguardi indiscreti; la seduzione è la capacità di entrare nell'universo altrui e suscitare emozioni, l’abito e il look sono spesso solo una cornice.
22/12/12
16/12/12
Non è l'angolo retto che mi attrae, né la linea diritta, dura, inflessibile, creata dall'uomo. Quello che mi affascina è la curva libera e sensuale: la curva che trovo sulle montagne del mio Paese, nel corso sinuoso dei suoi fiumi, nelle onde dell'oceano, nelle nuvole del cielo e nel corpo amato della donna preferita.
Oscar Niemeyer
(architetto, Rio de Janeiro, 15 dicembre 1907
Rio de Janeiro, 5 dicembre 2012)
12/12/12
"Hai il diritto di pensare che mi sono presa gioco di te, che ti ho cercato in un momento di noia, che sono stata preda dell’eccitazione olimpica. Pensa quello che vuoi. Ma la verità è una rete fatta di tanti fili intrecciati, che sono le coincidenze, le occasioni mancate, l’impossibilità di ricrearle, e il filo più vistoso, quello che chiude la rete, è la necessità di non raccontare tutto, di tenere qualcosa per sé, di lasciare delle maglie di silenzio."
Margherita Oggero - Qualcosa da tenere per sé
(Photo by Anton Bruehl)
10/12/12
07/12/12
06/12/12
05/12/12
Ce soir, la lune rêve avec plus de paresse;
Ainsi qu'une beauté, sur de nombreux coussins,
Qui d'une main distraite et légère caresse
Avant de s'endormir le contour de ses seins.
(Charles Baudelaire)
Questa sera la luna sogna più languidamente; come una
bella donna che su tanti cuscini con mano distratta e leggera
prima d'addormentarsi carezza il contorno dei suoi seni.
02/12/12
01/12/12
30/11/12
28/11/12
26/11/12
Non credo che chiesi promesse al suo sguardo, non mi sembra che scelsi il silenzio o la voce, quando il cuore stordì e ora no, non ricordo se fu troppo sgomento o troppo felice, e il cuore impazzì e ora no, non ricordo, da quale orizzonte sfumasse la luce.
(Fabrizio de Andrè, Un malato di cuore)
25/11/12
Noi donne non possiamo resistere agli uomini che sanno cucinare, quegli epicurei che scelgono amorosamente gli ingredienti più freschi e sensuali, li preparano con arte e li offrono come un regalo per i sensi e per l’anima. Quegli uomini capaci di stappare con stile una bottiglia, annusare il vino e mescerlo prima nel nostro bicchiere per farcelo assaggiare, e che al contempo, descrivono la sugosità, il colore, la morbidezza, l’aroma e la consistenza del filet mignon con il tono che, crediamo, utilizzeranno per riferirsi alle nostre bellezze. E’ inevitabile, pensiamo, che questi uomini abbiano tutti i sensi affinati,...mentre osserviamo come puliscono, condiscono e cucinano i gamberi, immaginiamo la stessa pazienza e l’abilità impiegate nel farci un massaggio...se assaggiano delicatamente un pezzettino di pesce per verificare il punto di cottura, tremiamo pregustando quell’esperto morso sul nostro collo...
(Isabel Allende - AFRODITA)
"Rien n'est plus beau qu'un corps nu. Le plus beau vêtement qui puisse habiller une femme ce sont les bras de l'homme qu'elle aime. Mais, pour celles qui n'ont pas eu la chance de trouver ce bonheur, je suis là".
“Niente è più bello di un corpo nudo. Il più bell’abito che una donna possa indossare sono le braccia dell’uomo che ama. Ma per quelle che non hanno avuto la fortuna di trovare questa felicità, ci sono io”.
Yves Saint Laurent
("La robe trop étroite" - Photo by Jeanloup Sieff, 1995)
18/11/12
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