"Per me la terra
è soltanto la zolla che calpesto
e l’altra che calpesti tu:
il resto è aria
in cui - zattere sciolte - navighiamo
a incontrarci."
Antonia Pozzi,
"Poesia che mi guardi”
cieloinunastanzetta@gmail.com
Non esistono atti della carne e atti dello spirito, amori erotici e amori sentimentali. Il divino e l’infernale, il puro e il torbido, il morale e l’immorale, il sublime e l’infimo, sono sempre intimamente connessi. Possano le parole, la poesia e la fotografia, continuare a lungo nel dirigere, dalle loro diverse prospettive, il desiderio e gli atti viziosi, il sacro e il profano, in tutta la loro nobiltà. Dal cielo, attraverso il mondo, fino all'inferno... se vorrete.