30/09/15

Non ricordo più come fu che tu possiedi 
le dita delle mie mani,
le labbra della mia bocca,
il cuore che usa me 
per battere in te.

Aldo Busi,
"L'amore trasparente"


"Perché c’era qualcosa, tra quei due, qualcosa che in verità doveva essere un segreto, o qualcosa di simile. Così era difficile capire ciò che si dicevano e come vivevano, e com'erano.
Ci si sarebbe potuti sfarinare il cervello a cercar di dare un senso a certi loro gesti. E ci si poteva chiedere perché per anni e anni. L’unica cosa che spesso risultava evidente, anzi quasi sempre, e forse sempre, l’unica cosa era che in quel che facevano e in quello che erano c’era qualcosa - per così dire - di bello."

"Castelli di rabbia",
Alessandro Baricco


"La ami?", mi hai chiesto.
Sì, la amo, quando è con me. O, in altre parole: l'amerei, se fosse con me. Ma non è con me. E io non posso essere con lei quando lei non è con me. Lo capisci, Emmi? Non posso sempre amare solo donne che non sono con me quando io sono con loro, quando le amo.“

Daniel Glattauer,
dal libro
"Le ho mai raccontato del vento del Nord"


29/09/15

Un giorno forse arriverà la notte delle notti dove magari non fai l'amore ma dormi solo insieme, a fumare previsioni di pace, con la testa sul suo seno, sereno. A capire che toccare una mente è assai più complicato che toccare un corpo, perché un corpo puoi stringerlo in un letto, ma una mente no. Una mente va dove vuole. Quando resta, una mente, vuole darti tutto, vuole darsi davvero. Oltre presenze e assenze, oltre distanze e vicinanze, oltre quello che puoi dire o non dire, fare o non fare.

(Massimo Bisotti)



"Tutti i vestiti delle donne non sono che un compromesso tra il desiderio confessato di vestirsi e quello inconfessato di spogliarsi.” 


Yutang Lin


"Si era svegliata ancora una volta in un letto vuoto e in una casa silenziosa, ma aveva fatto un piccolo passo avanti: per la prima volta dopo più di un mese, non aveva avuto bisogno del trillo del telefono. Come ogni mattina, riabituò la mente al fatto che il sogno di lei e Gerry insieme, con il quale aveva giocato in quelle ultime dieci ore, era solo questo: un sogno."

Cecelia Ahern,
dal libro "P.S. I love you" 

28/09/15

“I baci di quello che va via sulla porta di quello che rimane, confusi con quelli dell’altro ieri e con quelli di dopodomani.” 

Javier Marías
"Domani nella battaglia pensa a me"
(Mañana en la batalla piensa en mí)

"Che meraviglia la bocca, quella capacità del gusto di soddisfare una persona."

Carol Rama




Tutto viaggia lentamente verso il proprio sfumare in mezzo alle nostre inutili accelerazioni e ai nostri ritardi fittizi, e soltanto l’ultima volta è l’ultima.” 

“Javier Marías
"Domani nella battaglia pensa a me"
(Mañana en la batalla piensa en mí)



27/09/15

"Non rinunciare mai a qualcosa che desideri veramente, perché poi te ne pentiresti!"

dal film
Valérie, Diario di una ninfomane

Helmut Newton photography
Lasciati celebrare.
 Io non ho conosciuto
 mai nessuna più bella di te. 
Io cammino
al tuo fianco, ti guardo
muoverti al mio fianco, guardo
la quieta grazia della mano
e della coscia, guardo il tuo viso
cambiare espressione per parole
che non dici, guardo i tuoi occhi
severi rivolti a me o a te stessa,
lesti o lenti, pieni di sapienza,
guardo le tue labbra tumide
aprirsi sorridere o farsi serie,
guardo la tua vita sottile,
le natiche superbe nella loro grazia
(...)

Kenneth Rexroth

No, non ti avvicinare…
Voglio da lontano amare e
bramare i tuoi due occhi.
Poiché la letizia è bella quando si aspetta,
mentre di sé un accenno da.
No, non ti avvicinare…
C’è più delizia in questo dolce timore, 
attesa ed incertezza.
Tutto è più bello finché si cerca
di cosa si, solo, per sospetto, sa.
No, non ti avvicinare…
Perché dovresti farlo?
Quando è distante, tutto come stella splende,
da lontano, solo, ammiriamo tutto,
No, non voglio che si avvicinino i tuoi due occhi.

(Desanka Maksimovic)

26/09/15

La bellezza è come una ricca gemma, per la quale la montatura migliore è la più semplice.

(Francesco Bacone)


C’è una foresta vergine in ciascuno di noi, in cui preferiamo addentrarci da soli.
Avere sempre la solidarietà, essere sempre accompagnati, essere sempre compresi, sarebbe intollerabile.

Virginia Woolf




“Un vestito non ha altro senso se non quello di far venire voglia a un uomo di togliertelo di dosso.” 

Françoise Sagan 


25/09/15

"Perché, Jerene ne era convinta, ciascuno, a modo suo, trova ciò che deve amare, e lo ama. La finestra diventa uno specchio; qualunque sia la cosa che amiamo, è quello che noi siamo."

David Leavitt,
La lingua perduta delle gru

"Le foglie del destino sono vagabonde,
scorrevoli e piene di baci nascosti"

Alda Merini


"Lui la lasciò per guardarla ridere, le sue braccia ricaddero come due ali in volo... Era uno sprazzo di luce, una vera e propria confessione quella che le regalava. Il suo lato bambino."

Véronique Olmi,
"La pioggia non spegne il desiderio"


24/09/15

"Sarà così la vita, chiedesti, comincia in un punto come se fosse un petalo, e poi si disperde in tutte le direzioni?
E poi la vita ci richiamava alla realtà, la vita quotidiana a volte concede alcune fessure, ma si richiudono subito. Si fissa l’oscurità con gli occhi spalancati e si aspetta che faccia giorno. 
Ma tu, amore mio, ci sarai di nuovo? Avrai fatto come me il tuo viaggio di ritorno e tutto starà per incominciare di nuovo, ripartendo dal principio? La vita riserva sempre grandi sorprese: basta avere la pazienza di aspettare che ce le offra. E tu eri felice, nel frattempo. Perché le persone possono essere felici, nei loro frattempi."

Antonio Tabucchi

Una donna che non ha mai perso la testa
non sa cosa ha perso. 

Guido Gozzano


Fai quel che devi, 
accada quel che può.

Immanuel Kant



  
Evgeni Evtiujov photography

23/09/15

Tocco la tua bocca, con il dito tocco il bordo della tua bocca, la disegno come se uscisse dalla mia mano, come se per la prima volta la tua bocca si aprisse, e mi basta chiudere gli occhi per rifarlo tutto e ricominciare, faccio nascere ogni volta la bocca che desidero, la bocca che la mia mano sceglie e ti disegna sulla faccia, una bocca scelta tra tutte, con sovrana libertà scelta da me per disegnarla con la mia mano sulla tua faccia, e che per un caso che non cerco di comprendere coincide esattamente con la tua bocca che sorride da sotto la mia mano che ti disegna. 
Mi guardi, da vicino mi guardi, sempre più da vicino, e allora giochiamo al ciclope, ci guardiamo ogni volta più da vicino e gli occhi si ingrandiscono, si avvicinano, si sovrappongono, ed i ciclopi si guardano, respirando confusi, le bocche si incontrano e lottano debolmente mordendosi le labbra, appoggiando appena la lingua tra i denti, giocando nei suoi recinti dove un’aria pesante va e viene con un profumo vecchio e un silenzio. Allora le mie mani cercano di fondersi nei tuoi capelli, accarezzare lentamente la profondità dei tuoi capelli mentre ci baciamo come se avessimo la bocca piena di fiori e di pesci, di movimenti vivi, di fragranza oscura. E se ci mordiamo il dolore è dolce, e se ci affoghiamo in un breve e terribile assorbire simultaneo dell’alito, questa istantanea morte è bella. E c’è una sola saliva ed un solo sapore a frutta matura, ed io ti sento tremare contro di me come una luna nell'acqua.

Julio Cortázar, 
Il gioco del mondo (Rayuela) 


Un elemento essenziale nel giocare un poker vincente è costringere i tuoi avversari a prendere decisioni difficili. È per questo che puntare è sempre meglio che limitarsi a vedere.

Chris Ferguson, 
da
"Poker Wizards"


“Di un uomo tutto è possibile;
 di una donna tutto è probabile.” 

Henri François Joseph de Régnier



22/09/15

“Lo champagne aiuta la meraviglia.” 

George Sand


"Mi sono lanciato tra le sue braccia brucianti, ardendo d'amore, e gliene ho dato le più vive prove per sette ore di seguito, che non furono interrotte che da altrettanti quarti d'ora animati da discorsi tra i più toccanti. Ella non mi insegnò nulla riguardo al lato materiale dell'impresa, ma infinite novità in sospiri, in estasi, in trasporti, in sentimenti naturali che si sviluppano solo in tali momenti. Ogni scoperta ch'io facevo mi elevava l'anima all'amore, che mi forniva nuove forze per testimoniarle la mia riconoscenza."

Giacomo Casanova


"Se mi sveglio, addormentami."

dal film "Lisbon Story",
 di Wim Wenders





21/09/15

"La prima volta che l'ho vista non l'ho vista,
l'ho amata di schiena"

Jean Marc Parisis,
"Prima, durante, dopo"

"Se n'era andata senza darmi un preavviso.
Prima di conoscere Gail non avevo mai realmente sofferto. Mi sembrava, ma ero passato indenne attraverso tutte le lacrime. Ero pazzo di lei, la vedevo dappertutto, nelle altre donne. Con lei avevo conosciuto il solfeggio della passione. Scrivevo canzoni e non riuscivo più a scrivere. Le parole sbavavano come cani smarriti. Non leggevo più. Guardavo il mondo che mi ero creato con gli occhiali neri.
La separazione da Gail mi ha svelato ciò che avevo perso davvero. Ho iniziato a guardare la mia vita in faccia, a prenderla a pugni. Era finito il tempo delle carezze. Sul balcone di Saint Cloud l'avevo immaginata mille volte di schiena. Era partita per chissà dove, con chi? La immagino ancora adesso. 
Sono in viaggio da me stesso da quando l'ho incontrata. Sarei andato a riprendermela con tutte le mie forze per ricoprirla d'amore come dicono gli assassini e i parolieri."

Jean Marc Parisis,
dal libro
"Prima, durante, dopo"

"Avevo vissuto più di lei, ma non meglio, né più intensamente. Ero innamorato di una ragazza anacronistica e semplice. Per riconoscerla così, dovevo esser nato da lei. Il mondo e io saremmo cambiati. Per sempre. Con nessuna donna avevo riso come con lei. Ridevamo sempre. Gail non mi annoiava mai, si confrontava con il dubbio, me lo sbatteva in faccia. Mi sentivo aspirato da una forza ignota. Mi sentivo desiderato con l'istinto. Eravamo come l'incudine e il martello. Per me era tutto nuovo. Lei mi faceva sentire nudo purificandomi l'anima."

Jean Marc Parisis,
dal libro
"Prima, durante, dopo"


20/09/15

Non bisognerebbe mettere ordine nelle cose, ma assecondare il casino universale e suonarci sopra.


Milena Agus,
"Mal di pietre"



Se potessi rivivere la mia vita di nuovo, 
farei gli stessi errori,
 solo prima.

Tallulah Benkhead




Nei tuoi sogni verrò di tanto in tanto.
Ospite inatteso, venuto da lontano.
Sulla strada, fuori, non mi lasciare,
 non sbarrare la porta.
Entrerò in silenzio, mansueto mi siederò,
fisserò lo sguardo nel buio per vederti.
Quando mi sarò saziato di guardarti,
ti darò un bacio e me ne andrò.

(Nikola Vaptzarov)


19/09/15

«Nell'inquietudine e nello sforzo di scrivere, ciò che sostiene è la certezza che nella pagina resta qualcosa di non detto».


Cesare Pavese, 
“Il mestiere di vivere”

Ruslan Lobanov photography
Il modo tuo d'amare
È lasciare che io ti ami.
Il si con cui ti abbandoni
È il silenzio. I tuoi baci
Sono offrirmi le labbra
Perché io le baci.
Mai parole o abbracci
Mi diranno che esistevi
E mi hai amato: mai.
Me lo dicono fogli bianchi,
mappe, telefoni, presagi,
tu, no.
E sto abbracciato a te
Senza chiederti nulla, per timore
Che non sia vero
Che tu vivi e mi ami.
E sto abbracciato a te
Senza guardare e senza toccarti.
Non debba mai scoprire
Con domande, con carezze,
quella solitudine immensa
d'amarti solo io.

(Pedro Salinas)


"Diventavo come una pianta: sentivo il variare del tempo secondo il vento che spirava, mi afflosciavo come le foglie al solleone, mi rasserenavo quando il cielo era sgombro di nuvole, mi impigrivo al gelo. Se il grano emetteva la spiga in attesa delle sue nozze, io pure sentivo la forza di quell'attesa."

Giovanni Comisso,
"La mia casa di campagna"


18/09/15

«Ti voglio da impazzire, soprattutto adesso, che ti mordi di nuovo il labbro.»

Cinquanta sfumature di grigio,
E. L. James

Bruno Bisang photography
Io sono il suo albero, 
lei il mio cuore inciso. 

Jacques Prévert



"L'universo che respira
e sospinge la tua sfera
e la luce che ti sfiora
cosa vuoi?
Voglio te, una vita.
Far l'amore nelle vigne.
Cade l'acqua
ma non mi spegne.
Voglio te."

Lucio Battisti,
Due mondi


17/09/15

Un peccato che mi desta
 e' meglio di una virtù che mi addormenta. 

(Emil Goett)


"L'oggetto più pesante del mondo 
è il corpo di una donna 
che hai smesso di amare.” 

Luc de Clapiers, 
marchese di Vauvenargues 


Quello che amo
mi ha detto
che ha bisogno di me.
Per questo
ho cura di me stessa,
guardo dove cammino e
temo che ogni goccia di pioggia
mi possa uccidere.

(Bertolt Brecht)






16/09/15

Tra i rumori della folla ce ne stiamo noi due, felici di essere insieme, parlando poco, forse nemmeno una parola.

(Walt Whitman)


"Sto parlando troppo?", chiede lei.
 "Mi capita, a volte, quando sono nervosa".

"Perché sei nervosa?", dice lui.

"Non so. Voglio piacerti".

(Michael Zadoorian,
"Second Hand")


Dicono che durante la nostra vita abbiamo due grandi amori. Uno con il quale ti sposerai o vivrai per sempre, può essere il padre o la madre dei tuoi figli: con questa persona otterrai la massima comprensione per stare il resto della tua vita insieme.
E dicono che c’è un secondo grande amore, una persona che perderai per sempre. Qualcuno con cui sei nato collegato, così collegato, che le forze della chimica scappano dalla ragione e ti impediranno sempre di raggiungere un finale felice. Fino a che un giorno smetterai di provarci, ti arrenderai e cercherai un’altra persona che finirai per incontrare. Però ti assicuro che non passerà una sola notte senza aver bisogno di un altro suo bacio, o anche di discutere una volta in più. Tutti sanno di chi sto parlando, perché mentre stai leggendo queste righe, il suo nome ti è venuto in mente. Ti libererai di lui o di lei e smetterai di soffrire, finirai per incontrare la pace, però ti assicuro che non passerà un giorno in cui non desidererai che sia qui per disturbarti. Perché a volte si libera più energia discutendo con chi ami, che facendo l’amore con qualcuno che apprezzi.

Paulo Coelho,
"Lo Zahir" 


15/09/15

I ricordi hanno bisogno di molto tempo per sparire. Ma gli basta un nulla per riaffiorare. Una voce, un suono, un’immagine, un profumo, un odore.

Giorgio Faletti,
da "Tre atti e due tempi"


La pittura è una cosa privata; 
si lavora solo per pochi.

(Édouard Manet)

  
  Chernyavsky Kirill photography