31/10/15

“La curiosità femminile è spesso l'avanguardia del desiderio.” 

Nino Salvaneschi

Frank De Mulder photography

"Ho fatto delle foto. Ho fotografato invece di parlare. Ho fotografato per non dimenticare. Per non smettere di guardare."

Daniel Pennac,
"Il paradiso degli orchi"

Yoshie Nishikawa photographer

"Lei lo baciò di nuovo, prima un labbro poi l'altro, vicino alla fossetta, lungo il mento, lo baciò per trovare nel sapore della sua bocca la forza di spingersi oltre, ed entrambi pensavano ai loro sessi nascosti. Quei baci erano un rinvio, una breve latenza, lei si muoveva delicata sopra di lui, gli sfiorava il petto con i seni, avanti e indietro lentamente la punta dei seni tesi su quel territorio sconosciuto, non sapeva se gli piacesse, non sapeva ancora che cosa gli piacesse, chissà se avrebbe scoperto che cosa lo faceva vacillare..."

"La pioggia non spegne il desiderio",
Véronique Olmi


30/10/15

"E quando le nostre labbra si incontrarono, fui certo che avrei potuto vivere cent’anni e visitare tutti i paesi del mondo, ma che niente avrebbe eguagliato l’intensità di quell'istante in cui baciavo per la prima volta la ragazza dei miei sogni pensando che il nostro amore sarebbe durato per sempre."

"Ricordati di guardare la luna",
Nicholas Sparks

Berlin Kiss, 1996
 Harry Benson photography   
Lei è in piedi sulle mie palpebre
E i suoi capelli sono nei miei,
Lei ha la forma delle mie mani,
Lei ha il colore dei miei occhi,
Lei è sprofondata dentro la mia ombra
Come una pietra sopra il cielo.
Lei ha sempre gli occhi aperti
E non mi lascia dormire.
I suoi sogni in piena luce
Fanno evaporare i soli,
Mi fanno ridere, piangere e ridere
Parlare senza avere niente da dire.

Paul Éluard,
"L'amorosa"

© Saul Leiter Untitled, New York City, 
1950

"Era confortante quel camminare senza meta, senza orari, senza qualcuno da avvertire o di cui tenere conto. Si sentiva libera, profondamente, totalmente libera. Poteva fare ciò che voleva, poteva fermarsi, guardare il cielo, finché ne avesse avuto voglia. Nessuno l'avrebbe giudicata, nessuno la conosceva. Era come se all'improvviso qualcuno avesse lasciato il filo del palloncino che era la sua vita. Per la prima volta non le pesava essere sola. Elena si rese conto che l'urgenza di avere qualcuno accanto non era più una necessità, anzi non era nemmeno più un bisogno. Per la prima volta stava bene con se stessa..."

"Il sentiero dei profumi",
Cristina Caboni

29/10/15

"Sono io, fammi entrare. 
Voglio venirti dentro, 
dare un'occhiata, 
respirarti come l'aria.
Dicono che in te ci sono grandi sale vuote,
mai viste, 
belle invano, sorde, 
senza l'eco di alcun passo. 
Ammetti che tu stessa ne sai poco..."

Wislawa Szymborska


"Sollevare il sipario ed introdurvisi: questo è tutto! Perché indugiare, perché temere? Forse perché ci è ignoto cosa viene al di là di esso? O perché di là si ritorna?"

"I dolori del giovane Werther",
Johann Wolfgang von Goethe


"Ho vissuto per tutti questi anni in attesa di lui, di questo momento rilassato. Tutto questo non avrà senso senza il suo sguardo.”

Margaret Mazzantini,
"Splendore"


28/10/15

A quell'uomo piaceva molto sentire tutta la potenza della passione per la fantasia, per l’incantesimo.
E la fantasia oramai c’era, incredibilmente era lì, e lui si trovava evidentemente in presenza della Poesia che, realizzandosi, si stava facendo vita. L’illusione poteva continuare: signori, stanotte si vive!

"Borges Bar", 
Gianfranco Pecchinenda

Tal che tanto ardo, ch[e] né mar né fiumi 
spegnar potrian quel foco; ma non mi spiace, 
poiché 'l mio ardor tanto di ben mi face, 
ch'ardendo onior più d'arder me consu[mi].


Raffaello Sanzio
1483 - 1520

Signe Vilstrup photography
Un crocifisso che pende su un bel seno è un accostamento particolarmente erotico per il contrasto di sacro e profano che si viene a creare, laddove il sacro, ovviamente, in questo caso è rappresentato dal seno.


Giovanni Soriano, 
"Finché c'è vita non c'è speranza"


27/10/15

"La creatura che mi passava davanti facendomi arrossire per la sua bellezza, aveva gli occhi pieni del suo mondo, non poteva vedermi. Io spalancavo i miei su di lei, sulle finestre che riflettevano il rosso della sera e mi facevo trasportare dalla felice vertigine del bambino che sogna di essere invisibile."

"Non ora, non qui",
Erri De Luca

Tu hai seni, lacrime e petali.
Intorno a te l’aria diventa profumo.

Vinicius de Moraes 



“Non credo che tu sia la persona in grado di guarirmi dalle ferite interiori; ma forse, in questa fase della mia vita, non ho tanto bisogno di un medico quanto di una persona che abbia una ferita simile alla mia.”

David Grossman, 
"Che tu sia per me il coltello"

Christian Coigny photography

26/10/15

"Ultimai il cambio di stagione. I vestiti del freddo tutti giù, quelli leggeri tutti su. Via il giallo, l'arancio, quei toni sfacciati del sole, c'era bisogno del marrone. Dov'è finito il lato marrone del mondo, il rigoroso e leale marrone?
Marrone è il legno, è la terra compatta, la carne arrosto e le castagne. Volevo il marrone delle foglie secche e delle pigne, dei miei stivali di cuoio da ragazza, volevo il marrone del caffelatte e della cioccolata. Il marrone nascosto sotto i colori, camuffato e coperto dalla crosta del sole. Avevo fame di marrone, il marrone profondo dei tronchi degli alberi, della montagna, degli occhi normali della gente..."

"L'indecenza",
Elvira Seminara


"L’amore è un fatto di testa,
e noi l’avevamo persa tutti e due."

Lettera a Léontine,
 Raffaello Mastrolonardo


"La mia rivoluzione è iniziata quando un mio amico mi ha avvolto la vita con un corsetto e mi ha messo ai piedi un paio di stivali attillatissimi e mi ha detto: "Ora imparerai di nuovo a camminare". Così ero alta quasi due metri e la mia vita era sottilissima, quasi la metà di prima. Subito ho vacillato per qualche istante, poi ho avvertito un cambiamento dentro di me e ho capito che avrei più potuto tornare indietro. Più tardi ho deciso di iniziare la mia rivoluzione, portando un approccio sano al sesso e il potere del piacere nel mio lavoro."

Betony Vernon,
 creatrice di
 "Paradise Found Fine Erotic Jewelry"


25/10/15

In questo bar - gli rispose il Maestro Borges dalla penombra - a ognuno piacerebbe credere di poter trovare una soluzione definitiva alle proprie ossessioni. Tutti quelli che tu vedi seduti lì al bancone, ritengono di poter ricevere una risposta, ma prima di poter arrivare a destinazione bisogna aver attraversato il cammino. E la strada non è mai una sola, è inutile girarci intorno. Bisogna andare e ancora andare, disperdersi, dissolversi, prima di poter comprendere che il viaggio più affascinante è quello in cui si fa ritorno. Riconoscerla, la casa, dopo aver smarrito il cammino, e poi riconoscersi.

"Borges Bar",
Gianfranco Pecchinenda


"Io credo che gli scacchi siano un po' come la vita: intimidiscono le persone, ecco perché hanno inventato la Dama."

John Casey (Anthony Hopkins), 
in "Bobby", 2006


A volte dalle parole nascono immagini.

Stephen Littleword



24/10/15

"Daniele, tu lascia scatenare la femina, falla bailar. Ma poi, quando è calda veramente, tu alzi la gamba e gliela infili tra le cosce, forte, e ce la tieni. La tieni fissa, ferma, intiendes? Le devi far sentire la presencia. Una femina se agita siempre, non sa mai dove andar, y va de qua y de là, y solo desidera un hombre che invece la prende e la tiene ferma, con una cosa forte e dura, dritta fra le cosce. Tu falle sentir la presencia. È la mossa más importante Daniele, se chiama El Aperitivo de l’Amor."

"Chi manda le onde",
Fabio Genovesi



"Il cactus ha l'interno dolce, ma da solo non si apre. Sposta le spine, ce la puoi fare. Senza ferirlo, solo per assaggiarlo..."


(cit. Gaetano Toffali)

Frank De Mulder photography
"Lei amava molte cose e persone, ma da lontano. Non consentiva a nessuno di avvicinarsi troppo. Viveva con la paura che qualcuno le portasse via il caos della sua solitudine."

(Edvania Paes)



23/10/15

"Quando ci liberammo dall'incantesimo, ci guardammo sbigottiti, come se fossimo stati testimoni delle stregonerie di un fachiro indiano; il fachiro aveva lanciato una corda verso il cielo, si era arrampicato sulla corda ed era scomparso tra le nubi sotto i nostri occhi."

 "L'eredità di Eszter",
Sándor Márai


"Un piede fuori che s'infreddolisce appena
Uscire solo quando è pronta già la cena..."


(Alex Britti)


Sento qualcosa di insoddisfatto nel mio cuore, sempre. 

Francesco Petrarca 


Non perdere mai quella luce speciale che ti illumina gli occhi e che proviene direttamente dall'anima. E se dovesse accadere, combatti ogni giorno per riconquistarla.

(Sergio Bambarén)



22/10/15

“I moralisti che raccomandano agli uomini di soffocare le passioni e di dominare i desideri per essere felici, non conoscono affatto il cammino della felicità.” 

Gabrielle Émilie Le Tonnelier de Breteuil, 
marquise du Châtelet 

Parigi 1706 - Lunéville 1749

"È un privilegio femminile essere insensata."

Marlene Dietrich


- Cleopatra: "Se è amore davvero, dimmi quant'è".
- Antonio: "È un amore miserabile quello che si può misurare".
- Cleopatra: "Voglio fissare un limite sino al quale essere amata".
- Antonio: "Allora dovrai per forza scoprire nuovo cielo, nuova terra". 

William Shakespeare,
"Antonio e Cleopatra"
1607



21/10/15

"L'età non può appassirla, né l'abitudine rendere insipida la sua varietà infinita: le altre donne saziano i desideri che esse alimentano, ma ella affama di sé laddove più si prodiga; poiché le cose più vili acquistano grazia in lei, così che i sacerdoti santi la benedicono nella sua lussuria.

William Shakespeare,
"Antonio e Cleopatra"
1607

Helmut Newton photography
“Una persona è limitata solo dai pensieri che sceglie.” 

James Lane Allen



"No, no, la lingua dell'amore non è la parola, amica!
E' il sospiro, il disegno di un seno, che si alza e si abbassa, è lo sguardo ardente e puro che nell'altro affonda, è un lungo e divino bacio, fusione di labbra roventi, che viene a incendiare di febbre i nostri cuori"


Hippolyte Lucas



20/10/15

- "Sai, sei un pochino complicata dopo tutto."
- "Oh, no", lo rassicurò lei in fretta. "No, per niente, sono solo... tante diverse persone semplici."

"Tenera è la notte",
Francis Scott Fitzgerald

Helen Sobiralski photography

"Poi incontrai Linda, e il sole si levò. Non riesco a dirlo in altro modo. Si levò il sole nella mia vita. Prima soltanto come leggero bagliore di luce all'orizzonte, quasi come a dire, è da questa parte che devi guardare. Poi giunsero i primi raggi, tutto si fece più evidente, più facile, più leggero, più vivo e divenni sempre più felice, infine il sole si trovò al centro del cielo della mia vita e ardeva, ardeva, ardeva".

Karl Ove Knausgård

"Non potrei dire chi sono, non ne ho la minima idea! Sono qualcuno che non ha origini, né storia, né paese e ci tengo! Sto qui, sono libera, posso immaginarmi tutto. Tutto è possibile. Non ho che da alzare gli occhi e ridivento il mondo."

(Marion - "Il cielo sopra Berlino")



19/10/15

Solo la scissione e il contrasto rendono ricca e fiorente una vita. Che sarebbero la ragione e la temperanza senza la conoscenza dell'ebbrezza, che sarebbe il piacere dei sensi, se dietro di esso non stesse la morte, e che sarebbe l'amore senza l'eterna mortale ostilità dei sessi?

Hermann Hesse, 
Narciso e Boccadoro, 
1930


"Il mio confessore era Calvin: ogni pomeriggio gli raccontavo dei miei nuovi uomini e non risparmiavo dettagli, né sullo squallore né sulla pericolosità di quello che facevo. Lui mi rimproverava, mi dava della scriteriata, mostrava una preoccupazione nei miei confronti che avrei voluto provare anch’io. A Calvin non nascondevo quanto fingessi. Fingevo che mi piacesse farlo, fingevo di averne voglia, fingevo di venire. Lui non capiva e io non riuscivo a spiegarglielo. Aveva qualcosa a che fare con l’amore e qualcosa a che fare con la disperazione […] Ma non era questione di piacere: era che alcuni tipi di dolore sono il perfetto antidoto per altri."

 “Carne viva”,
Merritt Tierce


“Che cosa c’era di più strano
in quei momenti d’angoscia,
della mia nudità al vento
nel viale di un giardino
 mai visto prima?” 

Georges Bataille

18/10/15

E io la vidi svanire
la vidi fondersi nella distanza,
farsi sogno per sempre.

(José Hierro)





"Quelle come me sono quelle che, nell'autunno della tua vita, rimpiangerai per tutto ciò che avrebbero potuto darti e che tu non hai voluto"

Alda Merini

Photo by Sergey Litovkin
"Io vivo di ciò che gli altri ignorano di me."

Peter Handke,
"Alla finestra sulla rupe, di mattina"




17/10/15

Non voglio dimostrare niente,
 voglio mostrare.

(Federico Fellini)


Ho paura che un giorno, dopo esserci tanto mancati, ci chiederemo se potevamo fare qualcosa concretamente, invece di mancarci senza fare niente.


Giulia Carcasi, 
"Tutto torna"



"Basta sfiorare il filo teso di un profumo che i ricordi risuonano immediatamente"

(Diane Ackerman)



16/10/15

Talvolta penso che il paradiso sia leggere continuamente, senza fine.

(Virginia Woolf)

Photography by Igor Tertyshny 
"Non è vero che il destino si introduce alla cieca nella nostra vita: esso entra dalla porta che noi stessi gli abbiamo spalancato, facendoci da parte per invitarlo ad entrare."

Sándor Márai, 
“Le braci”


“Non l’aveva mai sfiorata se non con qualche timido bacio sulle guance, imbarazzato e furtivo, poiché sapeva, ne era certo, che lei avrebbe sentito, attraverso quel fugace contatto, che l’amava perdutamente. (…) Ma era infinitamente sublime quell'intesa mentale che aveva stabilito senza dirle nulla, come un patto indelebile, vergato nel bronzo come le leggi di un tempo antico. Quel coinvolgimento andava al di là di qualunque unione del corpo: era più intimo e più forte perché si trattava di un regalo il cui dono era l’inviolabilità dell’anima, i segreti e le viltà di un destino triturato dalla vita.
Avrebbe lottato con la propria timidezza, per non dirle di quel trasporto mentale che lo attraversava ogni volta che lei, con dolcezza violenta, passeggiava nei suoi pensieri.
Era un incanto spezzato. Era un velo dissolto che dava la misura del tempo passato, portato lontano dai torrenti della vita. Era il suggello di un addio.”

Marguerite Yourcenar,
da
 "Il tempo, grande scultore"



15/10/15

"Posa un momento, un solo momento su me, non solo lo sguardo ma anche il pensiero"

(Fernando Pessoa)