30/06/17

"Quale sarà mai l’alfabeto
delle carezze?
Cosa possono,
sanno dire le mani
aperte o semichiuse
sul diario della carne,
sulla copertina della pelle?"

Fabrizio Cavallaro

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"Pesci, pensai, non siamo altro che pesci, branchie che si gonfiano e si chiudono; poi viene un gabbiano che dall'alto ci prende e mentre ci smembra, ci fa volare... forse questo è l'amore."

Margaret Mazzantini,
"Venuto al mondo"

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"A quello stesso albero ero tornato
un’altra estate
a cercare quel cuore inciso male
su una corteccia liscia
con la lama irregolare di un coltello.
La crescita dell’inverno e della linfa
aveva distorto le nostre lettere,
le frecce e i graffiti infantili,
fino a perderli nel labirinto per sempre
inghiottiti dal mulinello dei rami."

Gonzalo Millán,
"Relación personal"

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29/06/17

"Solo più tardi riflettei
che quella strada della sera mi era estranea,
che ogni casa è un candelabro
dove le vite degli uomini ardono
come candele isolate."

"Strada sconosciuta",
Jorge Luis Borges

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"Tutto - quelle case modeste,
la sobrietà delle ringhiere e dei battenti,
forse una speranza di ragazza sui balconi -
entrò nel mio deserto cuore
con la purezza di una lacrima.
Sarà stata quell'ora della sera d’argento
a dare tenerezza alla strada,
rendendola reale come un verso
dimenticato e ritrovato."

"Strada sconosciuta",
Jorge Luis Borges

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"Le persone che si sognano di notte bisognerebbe chiamarle la mattina: la vita sarebbe più facile.” 

“Les amants du Pont-Neuf”
(Film scritto e diretto da Leos Carax),
1991

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28/06/17

"Prima di te l’eterno
e dopo te l’eterno.
E tu nel mezzo,
un dito di vita
da bere in un colpo."

Daria Menicanti

(Olga Guzhevnikova photography)

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"Quando prendo il treno, se entro in uno scompartimento e ci trovo una donna sono più contento. E se non c’è continuo a cercare finché la trovo. Non è che poi le rivolgo la parola, o ci parlo, o ci provo per forza, anzi, ma mi piace che sia lì. Mi piace la loro compagnia anche se silenziosa e sconosciuta. Le donne sono belle da respirare...”

Fabio Volo,
“E’ una vita che ti aspetto”

(Jean Claude Sanchez photography)


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"Se al risuonare confuso alle tue spalle 
di un vago rumore, 
credi che per nome ti abbia chiamato 
una voce lontana, 
sappi che tra le ombre che ti circondano 
ti chiamo io.
Se si turba impaurito a notte fonda 
il tuo cuore, 
al sentire sulle tue labbra un soffio 
avvolgente, 
sappi che, sebbene invisibile,
al tuo fianco 
respiro io."

Gustavo Adolfo Bécquer

(Adolfo Valente photography)

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27/06/17

"Grazie dei tuoi capelli
distrazione del mondo,
ladri di ogni foresta di palme.
Grazie per ogni minuto.
I tuoi occhi ne sono stati generosi in un'epoca avara.
Grazie delle ore di imprudenza e di sfida
e della ricerca dell'impossibile.
Grazie di tutti gli anni del tuo amore
del loro autunno e del loro inverno,
delle nuvole e del sereno,
del reciproco contrasto del loro cielo."

Nizar Qabbani

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Come stare in equilibrio qui
Fra un mondo che è mondo
E un blu infinito di poesia?

Vi saluto da qui, dove sono appesa.

Forse non mi vedete
ma giro intorno alle vostre teste
e da qui posso leggere i vostri pensieri
guardare i vostri seni
vedere il colore del latte che portate dentro
non ancora maturo
non ancora baciato, non ancora amato.

Se scendessi sarebbe una strage.
Finirei per uccidervi
(Non potreste mai reggere alle vostre passioni)
Quindi rimango qui.

La contemplazione è compito di poeti.

"L'appesa",
Candelaria Romero

(Mecuro B Cotto photography)

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"Solo il tuo cuore appassionato
e niente più.
Il mio paradiso un campo
senza usignolo
né lire,
con un lento corso d’acqua
e una piccola sorgente.
Senza il fruscio del vento
tra i rami,
né la stella che desidera
esser foglia.
Una immensa luce
che fosse
lucciola
di un’altra,
in un campo
di sguardi evanescenti.
Una limpida quiete
e i nostri baci là
- sonori vezzi dell’eco -
si schiuderebbero assai lontano.
Il tuo cuore appassionato
e niente più."

Federico García Lorca
“Poesie"


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26/06/17

"Oh, che amore era stato il loro, libero, straordinario, a nulla somigliante! Pensavano, come altri cantano: non si erano amati perché era inevitabile, non erano stati «bruciati dalla passione», come si suol dire. Si erano amati, perché così voleva quanto li circondava: la terra sotto di loro, il cielo sopra le loro teste, le nuvole e gli alberi. Il loro amore piaceva a ogni cosa intorno, forse anche più che a loro stessi: agli sconosciuti per strada, agli spazi che si aprivano dinanzi a loro nelle passeggiate, alle stanze in cui si incontravano e vivevano."

"Il dottor Živago",
Borís Leonídovič Pasternàk

(Jean Claude Sanchez photography)

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"Verrà la morte e avrà i tuoi occhi
questa morte che ci accompagna
dal mattino alla sera, insonne,
sorda, come un vecchio rimorso
o un vizio assurdo.
I tuoi occhi
saranno una vana parola
un grido taciuto, un silenzio."

Cesare Pavese


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25/06/17

"Non ti lasciai un motivo né una colpa
ti ho fatto male per non farlo alla tua vita
tu eri in piedi contro il cielo e io così
dolente mi levai... imputato alzatevi.

 Chi ci sarà dopo di te
respirerà il tuo odore
pensando che sia il mio
io e te... 
che facemmo invidia al mondo
avremmo vinto mai
contro un miliardo di persone
e una storia va a puttane
sapessi andarci io..."

Claudio Baglioni,
"Mille giorni di te e di me"


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“Una grande dolcezza, una pacata soavità, rallentavano ogni gesto di Anna Carla. Ne era lei stessa consapevole, e felice in un modo anch'esso attutito, ovattato, come se le fosse appena nevicato dentro.”

“La donna della domenica”,
Fruttero & Lucentini

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“Si sta dove non c’è inizio, dove non c’è fine. In quel mezzo c’è la vita. E tutto gira, gira, gira... Le cose? Le cose tornano. Tornano i visi.” 

"Il catino di zinco",
Margaret Mazzantini

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24/06/17

"Non c’è stato nulla,
assolutamente nulla dietro di noi,
e nulla abbiamo disperatamente amato
più di quel nulla."

Eugenio Montale,
"Quaderno di quattro anni"

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"Si fa solo un giro, sulla giostra.
La vita è degli audaci."

Charles Bukowski, 
"Pulp"

(Ruslan Lobanov photography)

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"E ti vengo a cercare
Anche solo per vederti o parlare
Perché ho bisogno della tua presenza
Per capire meglio la mia essenza

Questo sentimento popolare
Nasce da meccaniche divine
Un rapimento mistico e sensuale
Mi imprigiona a te

Dovrei cambiare l'oggetto dei miei desideri
Non accontentarmi di piccole gioie quotidiane
Fare come un eremita
Che rinuncia a sé

E ti vengo a cercare
Con la scusa di doverti parlare
Perché mi piace ciò che pensi e che dici
Perché in te vedo le mie radici."

Franco Battiato,
"E ti vengo a cercare"
(1988)

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"Abbiamo tutti le nostre macchine del tempo. Alcune ci riportano indietro, e si chiamano ricordi. Alcune ci portano avanti, e si chiamano sogni."

Jeremy Irons

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23/06/17

"Bisogna cercare di capire, lavorando di fantasia, e dimenticare quel che si sa, in modo che l'immaginazione possa vagabondare libera, correndo lontana dentro le cose fino a vedere come l'anima non è sempre un diamante, ma alle volte velo di seta. Immagina un velo di seta trasparente, qualunque cosa potrebbe stracciarlo, anche uno sguardo."

Alessandro Baricco, 
"Oceano Mare"

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"Potessi scatenarti nella spiritualità
del tuo corpo distante
l’entusiasmo,
e ancora leccarti là
e là, fino a bocca sazia o consumata."

Alfredo De Palchi,
"Paradigma" - Tutte le poesie
1947 - 2005

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22/06/17

"Ora quasi non ci credeva d’essere nell'ascensore con Emma. Come c’era arrivato? Quando accadde che il muro del suo naturale pudore crollò così miseramente? Si sentiva come in trance. Le rubava baci lascivi, di piano in piano, impaziente di entrare nel suo appartamento (...) Mentre passava le mani nella scollatura e contava le vertebre della donna, tastando la sua pelle sudata, aveva la certezza di essere drogato, come preso da un sortilegio malefico. E magnifico."

"Un bicchiere di tè freddo",
Gianni Biondillo

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"Questa è una storia d’amore. Parla dei bei tempi andati, quando gli uomini erano uomini, le donne erano donne e i libri erano libri, con la rilegatura incollata o magari cucita, la copertina di tela o cartoncino, la sovraccoperta più o meno bella e un meraviglioso odore di polvere e muffa; quando i libri arredavano tante stanze, e il loro contenuto, quelle parole magiche in poesia e prosa, era liquore, profumo, sesso e gloria per i loro devoti."

"La musa",
Jonathan Galassi

(Willy Ronis photography)

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"Andate pure di continente in continente, di regno in regno, di ricchezza in ricchezza, di piacere in piacere: non troverete la felicità che cercate. La terra e quanto contiene non possono appagare un'anima immortale più di quanto un pizzico di farina, in bocca ad un affamato, possa saziarlo.“

Jean-Marie Baptiste Vianney

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"Il tuo compito
è sollevare la tua vita,
giocare con lei, lanciarla
come voce alle nubi,
a riafferrare le luci
che ci hanno lasciato.
Questo è il tuo destino: viverti.
Non devi fare nulla.
La tua opera sei tu, niente altro."

Pedro Salinas

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21/06/17

"Amor mio, basto io
grandi braccia e grandi mani avrò per te
stretto al mio seno freddo non avrai,
no tu non tremerai, non tremerai."

"Amor mio",
Mina


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"Sei donna di marine,
donna che apre riviere.
L'aria delle mattine
bianche è la tua aria
di sale - e sono vele
al vento, sono bandiere
spiegate a bordo
l’ampie vesti tue così chiare."

Giorgio Caproni,
"Finzioni"
1941

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"Sono donna
Rotonda come l’universo
Piramide che ignora i suoi segreti
Triangolare in alcune parti
con ipotenuse perfette e calcolabili
in ognuno dei miei lati.
Sono donna
Quadrata e tenace quando si tratta di te
Pentagonale quando sfodero
la più segreta delle mie armi.
Sono donna
Lineare
la distanza più breve
tra il tuo tutto e il tuo nulla
Sono donna
punto forse dei tuoi riferimenti."

Marianela Corriols


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20/06/17

"La donna ha pieno diritto di apparire magica e soprannaturale, ed anzi sforzandosi di farlo adempie a una sorta di dovere. Bisogna che stupisca, che affascini; come un idolo, se vuol essere adorata deve rivestirsi di una patina d’oro. Perciò deve prendere a prestito da tutte le arti i mezzi con cui elevarsi al di sopra della natura per meglio soggiogare i cuori e colpire gli animi. Poco importa che il trucco e l’artificio siano noti a tutti, quando hanno sicuro successo e il loro effetto è sempre irresistibile."

Charles Baudelaire,
"Éloge du maquillage"


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Potrei dire a quell'attimo:
“Fermati dunque, sei così bello!
Non potrà mai, l’orma dei giorni miei terreni,
per volgersi di eòni scomparire”.

Presentendo in me quella
felicità tanto alta, ora godo
l’attimo mio più alto.

Johann Wolfgang von Goethe,
"Faust" (parte prima)

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"Io semino a piene mani, ed il grano aspetti pure se il tempo non è propizio; spesso, il migliore è quello più lungo atteso."

Andrè Gide


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19/06/17

"In lei non c'era mai stata alcuna posa, alcuna civetteria. Si aveva piuttosto l'impressione che si fosse come ritirata all'interno del suo corpo abbandonandolo a se stesso e al suo ritmo che nessun ordine dato dalla testa doveva turbare, e che avesse dimenticato il mondo esterno. Era questo oblio del mondo al di fuori di sé che esprimevano i suoi atteggiamenti e i suoi gesti per infilarsi le calze. Questo oblio si esprimeva in modi fluidi, aggraziati, seducenti... la sua seduzione non derivava dal seno, dalle natiche, dalle gambe, ma dall'invito di lei a dimenticare il mondo del corpo."

"Le Liseur",
Bernhard Schlink

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"La forma è sostanza."

Aristotele


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"Ecco la poesia che volevo scrivere
prima, ma non l’ho scritta
perché ti ho sentita muoverti.

Stavo ripensando
a quella prima mattina a Zurigo.
Quando ci siamo svegliati prima dell’alba.
Per un attimo disorientati. Ma poi siamo
usciti sul balcone che dominava
il fiume e la città vecchia.
E siamo rimasti lì senza parlare.
Nudi. A osservare il cielo schiarirsi.
Così felici ed emozionati.
Come se fossimo stati messi lì
proprio in quel momento."

Raymond Carver

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18/06/17

"La seduzione è sempre più singolare e sublime del sesso,
e comanda il prezzo più alto."

Jean Baudrillard

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"Ho visto Nina volare
tra le corde dell'altalena
un giorno la prenderò
come fa il vento alla schiena."

Fabrizio De André,
"Ho visto Nina volare"

(Peter Gowland photography - 1959)

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17/06/17

"Si tratta di aprirla questa porta
di entrarci in questa camera sigillata da tempo
senza chiedersi chi fu a chiuderla,
e perché è accaduto.
(...)
Lasciare che l’aria si dia da sola,
che l’ordine stesso e il senso delle cose
si ricompongano per propria convinzione,
cominciare da un inizio
lasciando che sia l’inizio a rivelarsi.
Non c’è volontà che valga
per chi vuole rendere
di nuovo praticabile un luogo della sua anima."

Alberto Bevilacqua,
"La camera segreta"

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