31/12/15

"La cosa più grande che tu possa imparare, 
è amare e lasciarti amare."

Christian (Ewan McGregor),
dal film "Moulin Rouge"

 
 
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Romeo: "Non ti muovere allora, prima che io colga il frutto della mia preghiera. Così, grazie alle tue, dalle mie labbra il peccato è mondato".

Giulietta: "Le mie labbra hanno adesso il peccato che hanno tolto."


(William Shakespeare)

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"Louise, in questo lettino, tra queste lenzuola sgargianti, è probabile che scoprirò la mappa di una caccia al tesoro. Ti esplorerò, scenderò nelle tue caverne e tu mi ridisegnerai come ti piace. Attraverseremo i confini che ci separano, saremo un’unica nazione. Prendimi nelle tue mani perché sono terra fertile."

"Scritto sul corpo"
Jeanette Winterson

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30/12/15

Prima del fax, del modem e dell’e-mail
la vergogna era solo artigianale,
lo stoppino si accendeva con un fiammifero
e si scrivevano fogli come bolle.
Prima i baci andavano alla tua bocca,
oggi obbediscono a un tasto “invia”,
il mio cuore si rannicchia nel suo software
e il mouse esce a cercare sciocchezze.
Quando mi innamoravo di una Venere
i miei sentimenti non erano informatici,
ma ora devo chiedere il permesso
persino per scrivere con il New Gothic.
Ti imploro amore di cambiar formato,
preferisco riceverti in Times New Roman,
ma niente è paragonabile a quello, nudo,
che era la tua impronta ai tempi della Remington.

Mario Benedetti,
"Windows 98"

Photo by Carlo Mollino,
Torino,  1905 - 1973

("Senza titolo", 1963,  stampa ai sali d'argento su carta mat)

 
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"Quando me la sono trovata di fronte e l'ho vista e l'ho odorata e l'ho sentita parlare, mi è sembrato che Dio mi avesse restituito la costola."


Giorgio Faletti, 
"Tre atti e due tempi"

 
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Restai fermo, e seppi com'era il desiderio:
 un assoluto groviglio di terrore e incredulità.

"Atti osceni in luogo privato",
Marco Missiroli

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29/12/15

"Ti vedevo a mille chilometri di distanza con la paura di scegliere tra la vita e l’oscenità, senza sapere che sono la stessa cosa. L’osceno è il tumulto privato che ognuno ha, e che i liberi vivono. Si chiama esistere, e a volte diventa sentimento."
"Atti osceni in luogo privato",
Marco Missiroli

"La Petite Mort",  
Photographer Will Santillo
("The little death," an euphemism for female masturbation - a breath of life)

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Amo le frasi che non si sposterebbero di un millimetro neanche se le traversasse un esercito.

Virginia Woolf,
"La stanza di Jacob"

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Sempre l'amore sta sulla finestra
e continua infinito a germogliare.
E tutto tace...
Io ti domando se la vera strada
sia quella dell'eterna giovinezza
o dell'infanzia che ha perso il suo colore.
Comunque è vero la vita è bella 
e la si deve solo immaginare.

Alda Merini

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"E dunque la bellezza si vede perché è viva e quindi reale.
(...)
Il problema è avere occhi e non saper vedere, 
non guardare le cose che accadono, 
nemmeno l’ordito minimo della realtà.
Occhi chiusi. 
Occhi che non vedono più.
Che non sono più curiosi.
Che non si aspettano che accada più niente.
Forse perché non credono che la Bellezza esista.
Ma sul deserto delle nostre strade Lei passa, 
rompendo il finito limite e riempiendo i nostri occhi
di infinito desiderio.

(Pier Paolo Pasolini)


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28/12/15

"Sai Alice, certi amori, quelli sbagliati, sono come le sigarette: meglio smettere".
"E come fai a riconoscerli?" .
"Te ne accorgi quando respiri l'aria pura e te lo senti dentro che è diversa dal fumo, che sa di buono... e capisci che è l'aria pura che vuoi"

Giulia Carcasi, 
"Ma le stelle quante sono" 

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La memoria è una strana artista, ridisegna i colori della vita, cancella la mediocrità per conservare solo i tratti più belli, le curve più emozionanti di ciò che è stato.

Marc Levy,
"Quello che non ci siamo detti"

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"All'improvviso mi interruppe chiedendomi del fuoco. Allungai la mano con l'accendino e lei la imprigionò fra le sue. Voleva battaglia la bambina. Ci sono donne che sanno comunicarti la loro voglia di scopare senza bisogno di parole."


Diario di un killer sentimentale,
Luis Sepúlveda

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27/12/15

Le donne devono sempre ricordarsi chi sono, e di cosa sono capaci. Non devono temere di attraversare gli sterminati campi dell’irrazionalità, e neanche di rimanere sospese sulle stelle, di notte, appoggiate al balcone del cielo. Non devono aver paura del buio che inabissa le cose, perché quel buio libera una moltitudine di tesori. Quel buio che loro, libere, scarmigliate e fiere, conoscono come nessun uomo saprà mai.

Virginia Woolf

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L'amore è sempre nuovo. Non importa che amiamo una, due, dieci volte nella vita: ci troviamo sempre davanti a una situazione che non conosciamo. L'amore può condurci all'inferno o in paradiso, comunque ci porta sempre in qualche luogo.

Paulo Coelho, 
"Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto"

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"Dio fece la Terra in sei giorni,
e non so cosa fece
il settimo giorno,
ma quando prese a fare me
ebbe tremendamente bisogno
di un uomo come te."

(Maram al-Masri)

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26/12/15

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«La selva era come una vergine la cui carne non avesse mai sentito la fiamma del desiderio. E come una vergine era bella, radiosa e fanciulla. Misteriosa come la carne di donna non ancora posseduta. E ora, anche desiderata».

Jorge Amado,
"Terre del finimondo"

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"La nudità è un fatto di consapevolezza, di coscienza. È uno stato dell’animo e dello sguardo.”

(Flaminio Gualdoni)

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“Non ti farò mai mancare il buongiorno e non ti farò mai mancare la buona notte. Nel mezzo, tra i due, improvviseremo la vita."

Barbara Audisio,
"Saffo abita di fronte a me"

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25/12/15


Bella, 
che ci importa del mondo 
verremo perdonati te lo dico io 
da un bacio sulla bocca un giorno o l'altro. 
Ti sembra tutto visto tutto già fatto 
tutto quell'avvenire già avvenuto 
scritto, corretto e interpretato 
da altri meglio che da te. 
(...)
Stancami 
e parlami 
abbracciami 
guarda dietro le mie spalle 
poi racconta, e spiegami 
tutto questo tempo nuovo 
che arriva con te. 

Ivano Fossati,
"Il bacio sulla bocca"

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“Beati coloro che si baceranno sempre al di là delle labbra, varcando il confine del piacere, per cibarsi dei sogni.”


Alda Merini

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24/12/15

Hai ragione, penso sempre al lavoro mentre adesso tu sorridi; io penso, non parlo, e tu sorridi e risvegli la musica che è in me, e nelle strade di Parigi questa notte. Sto già chiedendomi se arrivati al tuo portone in rue Littré mi chiederai di salire, se vivremo di nuovo insieme, se ci siamo mai lasciati. Se faremo l'amore come l'ultima volta, se avrai voglia di parlare. Se come me pensi a quanto stiamo bene quando stiamo insieme, e che spreco sarebbe stare lontani. Lo penso guardandoti, un pezzo di luna sui tetti, un po' di rumore per strada, la vita così ordinaria e magnifica intorno a questi pensieri infiniti che si intrecciano alle nostre mani, adesso che la notte è scesa e ci sfiora.

Enrico Palandri,
"L'altra sera"

(Anders Petersen photography)

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Sognerò, sul tuo seno calmo,
Il sogno invisibile del cieco dalla nascita.
Dormirò, sulle tue palpebre chiuse,
Come un pesce guizza tra i rami d'albero
Riflessi nell'acqua.
Dormirò, sulle tue mani posate sul mio corpo,
Il desiderio di accarezzarti senza pericolo
non ti toglie le squame, farfalla imprigionata.
Dormirò, sul tuo sesso, la solitudine del mio
Che esiste affinché io pensi a te.
Dormirò, sulla tua vita, la caparbietà umana
Di un senso universale delle cose con noi.
E se, dopo, amore mio, saremo sterili,
Se l'indugio del tempo avrà avuto un gesto abbandonato,
E la morte, intorno a noi, un mugnaio senza grano,
Il mondo che verrà ci invidierà
E il nostro spirito dovrà perdonarci.

Jorge de Sena

(Gabriele Rigon photography)

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23/12/15

"E quando arriva la notte e resto sola con me
La testa parte e va in giro in cerca dei suoi perché
Né vincitori né vinti si esce sconfitti a metà
La vita può allontanarci l’amore continuerà"

Arisa - La Notte

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A volte c’è un’unica immagine la cui struttura compositiva ha un tale vigore e una tale ricchezza, e il cui contenuto irradia a tal punto al di fuori di essa, che questa singola immagine è in sé un’intera narrazione.


(Henri Cartier Bresson)

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"Vorrei essere almeno la mano che ti protegge - una cosa che non ho mai saputo fare con nessuno e con te invece mi è naturale come il respiro. Tu sei veramente una fiamma che scalda ma bisogna proteggere dal vento. A volte non so se un mio gesto tende a scaldarmi o a proteggerti. Anzi allora m’immagino di fare le due cose insieme e questa è tutta la mia e la tua tenerezza come una cosa sola”.

Cesare Pavese,
(in una lettera del 21 ottobre 1945 
a Bianca Garufi)

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22/12/15

"Non esiste la fotografia artistica. Nella fotografia esistono, come in tutte le cose, delle persone che sanno vedere e altre che non sanno nemmeno guardare."

Nadar (Gaspard Félix Tournachon)
1820 - 1910

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Compiango chi si fida di una donna!
Anche la migliore è sempre artefice di malizie.

Molière, 
1661
"La scuola dei mariti" 

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"Una bella donna è cento volte più attraente quando esce dal sonno che dopo una toeletta."


Giacomo Casanova, 
Storia della mia vita, 
1960/62 (postumo)

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21/12/15

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“Quando sono arrivato a Roma sono rimasto impressionato da due cose: dal Colosseo e dalla cameriera della mia stanza d'albergo. Tutt'e due avevano una struttura incredibile.” 


(cit. Mel Brooks)

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"Il suo è il più raro dei doni. Sapeva liberare la vita dalla sua dipendenza dai fatti; con pochi tocchi indicare lo spirito di una faccia che non aveva più bisogno di un corpo; parlando della brughiera far parlare il vento e ruggire il tuono."

Citazione di Virginia Woolf,
a proposito di Emily Brontë, 
"Cime Tempestose"

(Laetitia Casta by Vincent Peters)

 
 
 
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20/12/15

"È la tua voce che mi tranquillizza. È il tuo modo di parlare, il tuo modo di chiamarmi, quel nomignolo che mi riservi. È che sei tu. E quando si tratta di te, io non lo so che mi succede. Per quanto cerchi di trattenermi, se si tratta di te io sono felice."


Carlos Ruiz Zafón
"L'ombra del vento"

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La finestra sul mondo può essere coperta anche con un giornale.

Stanisław Jerzy Lec, 
Pensieri spettinati, 1957

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Luce grigia i tuoi occhi,
dolci gocce dell'alba
sulle colline scure.
(...)
Stella sperduta
nella luce dell'alba,
cigolio della brezza,
tepore, respiro,
è finita la notte.

Sei la luce e il mattino.

(Cesare Pavese)

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19/12/15

A volte è più facile confidarsi con un estraneo. Chissà perché.
Forse perché un estraneo ci vede come siamo realmente, e non come vogliamo far credere di essere.

Carlos Ruiz Zafón,
"L'ombra del vento"

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"Ci sono passioni che divampano come incendi fino a quando il destino non le soffoca con una zampata, ma anche in questi casi rimangono braci calde pronte ad ardere nuovamente non appena ritrovano l'ossigeno."

Isabel Allende,
"L'amante giapponese"

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"Non ha molta importanza cosa avete pensato, creduto, sentito o fatto in precedenza. Questo è un nuovo giorno."

(Cheri Huber)

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18/12/15

"I've got a sin to confess"

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Ode alla fantasia

Lascia sempre vagare la fantasia
È sempre altrove il piacere
E si scioglie, solo a toccarlo, dolce
Come le bolle quando la pioggia picchia
Lasciala quindi vagare, lei, l’alata
Per il pensiero che davanti ancor le si stende
Spalanca la porta alla gabbia della mente
E, vedrai, si lancerà volando verso il cielo.

(John Keats)

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"Sapeva di essere uno spettatore in margine allo spettacolo, uno che sta in teatro con gli occhi bendati: qualche volta giungeva fino a lui il significato secondario di qualche parola, di qualche musica, e lo riempiva d'ansia perché era capace d'intuire che proprio quello era il significato principale. Qualche volta aveva creduto nell'amore come arricchimento, esaltazione delle potenze interceditrici. Un giorno si accorse che i suoi amori non erano puri perché presupponevano quella speranza, e invece il vero amante ama senza sperare niente se non l'amore, accettando ciecamente che il giorno si faccia più turchino e la notte più dolce..."

Julio Cortázar,
"Il gioco del mondo (Rayuela)"

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