30/11/16

"So che è bello che dove finiscono le mie dita, possa in qualche modo incominciare tu."

"Amore a ore"
(Dire fare baciare dimenticare),
Giovanni Bogani

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"Non sta mai in posa, la vita."

"Per tutto il tempo che ci resta"
(Racconti d'amore),
Giovanni Bogani

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Tu sarai la regina dei miei desideri
l'orizzonte costante di questa realtà
tu che sei per me, come vedi
tutto quello che un uomo
sognare potrà,
tutto quello che un uomo
sognare potrà.

 Sergio Cammariere,
"Tutto quello che un uomo"
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"Io ti faccio del male anche se ti amo. Ci sono troppi spigoli nei miei giorni. Così ferisco i tuoi riposi, i tuoi sonni, con parole inesistenti, col bisogno che torni.
Io ti faccio del male proprio perché ti amo e sono caduto nel tuo orizzonte. E ci vivo dentro e ti sogno e ti chiamo. Soffiami via l’inferno dalla fronte."

“L. Libera si chiamava e l'amava davvero la libertà”,
Giovanni Bogani

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29/11/16

"E so molto bene che non ci sarai.
Non ci sarai nella strada,
non nel mormorio che sgorga di notte
dai pali che la illuminano,
neppure nel gesto di scegliere il menù,
o nel sorriso che alleggerisce il "tutto completo"
delle sotterranee,
nei libri prestati e nell'arrivederci a domani.
Nei miei sogni non ci sarai,
nel destino originale delle parole,
né ci sarai in un numero di telefono
o nel colore di un paio di guanti, di una blusa.
Mi infurierò, amor mio, e non sarà per te,
e non per te comprerò dolci,
all'angolo della strada mi fermerò,
a quell'angolo a cui non svolterai,
e dirò le parole che si dicono
e mangerò le cose che si mangiano
e sognerò i sogni che si sognano
e so molto bene che non ci sarai,
né qui dentro, il carcere dove ancora ti detengo,
né la fuori, in quel fiume di strade e di ponti.
Non ci sarai per niente, non sarai neppure ricordo,
e quando ti penserò, penserò un pensiero
che oscuramente cerca di ricordarsi di te."

Julio Cortázar,
"Il futuro"

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"Se volete la mia opinione, i ricordi non si conservano nel cuore, nella testa o nell'anima, ma negli spazi tra due persone."

"Senza lasciare traccia",
Jodi Picoult

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"Una delle cose più affascinanti dei fiori
è il loro meraviglioso riserbo."

Henry David Thoreau

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28/11/16

"Il vento della notte abbatte stelle tremanti
fra le mie mani, che ancora non si adattano,
vedove inconsolabili della tua chioma."

Juan Gelman,
"La notte lentamente"

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"I loro incontri scorrevano dapprima nelle vene.
L'attesa.
Attesa e paura.
E poi speranza.
Ogni imprevisto avrebbe vanificato il loro momento.
Potete immaginare i loro occhi quando, finalmente,
erano gli uni dentro quelli dell'altro.
Il battito del cuore aveva la forza di sollevare
la stoffa dei vestiti.
Il respiro si tramutava in vento.
Le braccia in radici.
Un corpo solo. Molecole d'anima attive.
Non parlavano quasi.
Avrebbero parlato dopo. Al telefono.
Quei minuti davano un senso alle milioni
di parole pronunciate per raccontarsi l'amore."

Paola Felice,
"Ho cercato nei vostri cuori"

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"Se non sono mai tornata
è perché non sono mai partita.
Il mio continuo viaggiare
è stato un eterno restare qua,
dove non sono stata mai."

Wislawa Szymborska

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27/11/16

"E la sera,
solamente la sera,
quando sento la sua voce
ritrovo la mia gioia;
e posso poi essere sola con questi cieli
meravigliosamente stellati
e perfetti di sereno."

Lea Quaretti


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"In quest'auto ci siamo solo tu ed io, e non sono neanche sicuro che ci sia un "tu" e un "io"; c'è qualcosa, che forse non ha neppure un nome, anche se da sempre l'uomo si sforza di catturarlo, con le parole, per poterlo almeno ricordare."

"Amore a ore" (Dire fare baciare dimenticare),
Giovanni Bogani

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"Non bisognerebbe mai immaginarsi qualcosa troppo nel dettaglio perché l'immaginazione finisce per mangiarsi tutto il terreno su cui una cosa potrebbe accadere."

Andrea De Carlo,
"Due di due"

(Konstantin Dahlem photography)

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26/11/16

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"Non è vero che la vita ti sorprende. Quello che fa, soprattutto, è confermarti al tuo posto. Farti sentire dov'eri. Ribadire la felicità che ti è concessa."

"Mancarsi",
Diego De Silva

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Homage to David Hamilton

15 April 1933 - 25 November 2016

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"Con le sue maniere da gatta,
si riservava sempre la parte del leone."

Jean Josipovici,
"Pensieri in rotta"

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25/11/16

"L'attimo della dolce angoscia fuggiva, oh, che altro può fare un attimo? Ma il succedente gli succedeva. L'integrale dei fuggenti attimi è l'ora: l'ora impareggiabile, dove un pensiero esatto si deroga a speranza e ad angoscia, come saettata spola, nell'ordito degli sguardi furtivi, dei muti dissensi, dei muti consentimenti."

Carlo Emilio Gadda

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"La malattia principale dell'uomo
è la curiosità inquieta delle cose che non può sapere."

Blaise Pascal

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"Ti meriti un amore che ti voglia
spettinata,
con tutto e le ragioni che ti fanno
alzare in fretta,
con tutto e i demoni che non ti
lasciano dormire.
Ti meriti un amore che ti faccia
sentire sicura,
in grado di mangiarsi il mondo
quando cammina accanto a te,
che senta che i tuoi abbracci sono
perfetti per la sua pelle.
Ti meriti un amore che voglia ballare
con te,
che trovi il paradiso ogni volta che
guarda nei tuoi occhi,
che non si annoi mai di leggere le
tue espressioni.
Ti meriti un amore che ti ascolti
quando canti,
che ti appoggi quando fai la ridicola,
che rispetti il tuo essere libera,
che ti accompagni nel tuo volo,
che non abbia paura di cadere.
Ti meriti un amore che ti spazzi via
le bugie
che ti porti il sogno,
il caffè
e la poesia."

Frida Kahlo

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24/11/16

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"Talvolta, l’anima, sotto l’influsso dei desideri, per un singolar fenomeno d’allucinazione, produceva l’immagine ingannevole d’una esistenza più larga, più libera, più forte, "oltrepiacente"; ed essi vi s’immergevano, vi godevano, vi respiravano come in una loro atmosfera natale. 
Le finezze e le delicatezze del sentimento e dell’immaginazione succedevano agli eccessi della sensualità."

Gabriele D'Annunzio,
"Il piacere"

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"Bisogna avere un caos dentro di sé
per partorire una stella danzante."

 ''Così parlò Zarathustra'',
Friedrich Nietzsche

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"Mi sentivo ed ero un libro con righe chiare di parole sensibili e taglienti, nessuno sapeva intravederne le fragilità, si pungevano e andavano via.
Sono sempre stata e mi son sempre sentita come un libro aperto, circondato da analfabeti."


Sylvia Plath

(Bogdan Grigore photography)

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23/11/16

"Sto seduto come un invalido nel deserto
del mio desiderio di te.
Mi sono abituato a bere la notte lentamente, 
perché so che la abiti, non importa dove,
popolandola di sogni."

Juan Gelman,
"La notte lentamente"

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"Io aspiro ad un quadro come un bellissimo romantico sogno, di qualcosa che mai è stato e mai sarà - in una luce migliore di qualsiasi altra luce mai mostrata - in una terra che nessuno può definire, o ricordare, solo desiderare."

Edward Burne-Jones

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"Davvero?", rispose lei laconica. Quel suo davvero lo esasperava sempre. Era come un'affermazione di totale e sconfinata incredulità, di basilare indifferenza verso di lui e verso il mondo degli uomini. Era come se stesse dicendo: "C'è una sola persona di cui posso fidarmi... me stessa."

"L'altra donna",
Doris Lessing

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22/11/16

"Forse intendevo scrivere dell’essenza di qualcosa, non di un fatto reale. Ma parlare di qualcosa di essenziale che non sia anche reale è come dare appuntamento a qualcuno sulla faccia in ombra della luna. Buio pesto, nessun segnale visibile."

Haruki Murakami,
"Uomini senza donne"

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"Un giorno all'improvviso diventi uno dei tanti uomini che non hanno una donna. Quel giorno viene di colpo a farti visita senza che tu ne abbia il minimo presentimento, senza il minimo preavviso, senza annunciarsi bussando o schiarendosi la gola. Svolti l'angolo, e ti accorgi che ormai sei arrivato lì. Ma non puoi più tornare indietro. (...)
E a volte perdere una donna significa perderle tutte. Così si diventa "Uomini senza donne". 
È quel profondo senso di perdita che ti assale quando devi separarti dalla donna amata, dopo averla incontrata ed esserti unito a lei. Quella fatica che fai a respirare.
Se ci pensa, è un sentimento che è rimasto uguale da più di mille anni. Ed io che fino ad oggi non avevo mai provato personalmente questa emozione, in quanto essere umano non ero completo."      

Haruki Murakami,
"Uomini senza donne"

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"Era una scena distaccata dalla realtà. Ma sapeva bene che la realtà a volte si distacca da se stessa."

Haruki Murakami,
"Uomini senza donne"

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21/11/16

"Ambedue non avevano alcun ritegno alle mutue prodigalità della carne e dello spirito. Provavano una gioia indicibile a lacerare tutti i veli, a palesare tutti i segreti, a violare tutti i misteri, a possedersi fin nel profondo, a penetrarsi, a mescolarsi, a comporre un essere solo."

Gabriele D'Annunzio,
"Il piacere"

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"Tutti abbiamo bisogno di qualcuno che ci guardi. A seconda del tipo di sguardo sotto il quale vogliamo vivere, potremmo essere suddivisi in quattro categorie.
La prima categoria desidera lo sguardo di un numero infinito di occhi anonimi: in altri termini, desidera lo sguardo di un pubblico (...). La seconda categoria è composta da quelli che per vivere hanno bisogno dello sguardo di molti occhi a loro conosciuti (...). Essi sono più felici delle persone della prima categoria le quali, quando perdono il pubblico, hanno la sensazione che nella sala della loro vita si siano spente le luci. Succede, una volta o l’altra, quasi a tutti. Le persone della seconda categoria, invece, quegli sguardi riescono a procurarseli sempre.
C’è poi la terza categoria, la categoria di quelli che hanno bisogno di essere davanti agli occhi della persona amata. La loro condizione è pericolosa quanto quella degli appartenenti alla prima categoria. Una volta o l’altra gli occhi della persona amata si chiuderanno e nella sala ci sarà il buio.
E c'è infine una quarta categoria, la più rara, quella di coloro che vivono sotto lo sguardo immaginario di persone assenti. Sono i sognatori."

Milan Kundera,
"L’insostenibile leggerezza dell’essere"

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"C’è nei sogni, specialmente in quelli generosi, una qualità impulsiva e compromettente che spesso travolge anche coloro che vorrebbero mantenerli confinati nel limbo innocuo della più inerte fantasia."

Alberto Moravia,
"I racconti"

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20/11/16

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"Corro portando tra le mani come un carbone acceso
l’istante che agonizza.
Insieme a me se ne vanno le stelle
e questo mulinello di materia intorno al niente.
Con i palmi ardenti ho trasportato il gioiello dal remoto
per offrirtelo come uno specchio:
quello che vedi non è il tuo viso
ma un fiume in piena che si porta tutte le anime
tranne la tua e la mia.
Il nostro incontro ci ha lasciato fuori
dallo spazio, dal tempo e da noi stessi.
Siamo definitivamente l’istante che non muore."

Alejandro Jodorowsky

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"Sono nato agricoltore per il tuo seno di donna
pelle bruna e voce levigata dal monte silenzioso
grazie al mio aspetto respirano i fitti boschi della luna
e nel mio sguardo emerge inebriata la tenerezza dell'anima.
Hanno anima questi monti che mi cullarono
bontà di radice inumidita dalla musica del vento.
Vento è stata la mia anima avvinghiata alla fede che resuscita
a che pro ritornare alla luce assetata
se per pura sete posso trasformarmi in acqua."

Jesús Urzagasti Aguilera

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Sii come il fumo: sali.
Pensa che nell'evadere
nessuno dirà
"Ti ebbi e ho potuto misurarti".

José Hierro

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19/11/16

"Mai ci sarà un’uscita. Tu sei dentro
e la fortezza è pari all'universo
e non ha né diritto né rovescio
né muro esterno né segreto centro.
Non sperar che il rigor del tuo cammino
che in un altro, ostinato, si biforca,
abbia fine.
E’ di ferro il tuo destino,
e il tuo giudice pure."

Jorge Luis Borges,
"Labirinto"

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"Ho messo la mia anima fra le tue mani.
Curvale a nido. 
Essa non vuole altro che riposare in te.
Ma schiudile 
se un giorno la sentirai fuggire. 
Fa' che siano allora come foglie 
e come vento,
assecondando il suo volo.
E sappi che l'affetto nell'addio
non è minore che nell'incontro. 
Rimane uguale e sarà eterno. 
Ma diverse sono talvolta 
le vie da percorrere
in obbedienza al destino."

Lettera di Margherita Guidacci a Mladen Machiedo

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"Stare con te o non stare con te è la misura del mio tempo."

Jorge Luis Borges

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18/11/16

"Sei musica, fiumi, firmamenti, palazzi ed angeli,
rosa profonda, illimitata, intima."

Jorge Luis Borges

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Mi ritorni in mente
bella come sei
forse ancor di più
Mi ritorni in mente
dolce come mai
come non sei tu
Un angelo caduto in volo
questo tu ora sei in tutti i sogni miei
come ti vorrei, come ti vorrei.

Lucio Battisti,
"Mi ritorni in mente"

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"Ti offro la lealtà di un uomo
che non è mai stato leale.
Ti offro quel nocciolo di me stesso
che ho conservato, in qualche
modo - il centro del cuore che
non tratta con le parole, né coi
sogni e non è toccato dal tempo,
dalla gioia, dalle avversità.
Ti offro il ricordo di una
rosa gialla al tramonto,
anni prima che tu nascessi.
Ti offro spiegazioni di te stessa,
teorie su di te, autentiche e
sorprendenti notizie di te.
Ti posso dare la mia tristezza,
la mia oscurità, la fame del mio cuore
cerco di corromperti con l’incertezza,
il pericolo, la sconfitta."

Jorge Luis Borges

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17/11/16

"Vieni a dormire con me: non faremo l'amore,
sarà lui a farci."

Julio Cortázar

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"Le mie poesie hanno
un suono di seta
come il fruscio del tuo vestito
sulle scalinate.
Le mie poesie
portano un dolce profumo
come nell’aiuola tua preferita
il giacinto.
Le mie poesie son vestite
di un rosso cupo,
che come il tuo vestito di seta
fruscia ed arde.
Le mie più belle poesie
assomigliano del tutto a te.
Stanno davanti alla porta e s’inchinano:
mi apri?"

Hermann Hesse

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