Cesare Pavese, La luna e i falò, 1950
Non esistono atti della carne e atti dello spirito, amori erotici e amori sentimentali. Il divino e l’infernale, il puro e il torbido, il morale e l’immorale, il sublime e l’infimo, sono sempre intimamente connessi. Possano le parole, la poesia e la fotografia, continuare a lungo nel dirigere, dalle loro diverse prospettive, il desiderio e gli atti viziosi, il sacro e il profano, in tutta la loro nobiltà. Dal cielo, attraverso il mondo, fino all'inferno... se vorrete.
30/09/13
Appena fuori della luce del locale, si era soli sotto le stelle, in un baccano di grilli e di rospi. Io avrei voluto portarmela in quella campagna, tra i meli, i boschetti, o anche soltanto l’erba corta dei ciglioni, rovesciarla su quella terra, dare un senso a tutto il baccano sotto le stelle.
20/09/13
M'inginocchierò ai tuoi piedi, strega,
zingara magica,
scivolosa e misteriosa insinuante,
donna splendida e offuscante
mi rubi l'anima e la vendi
barattatrice d'una gitana.
(...)
E sei così bella che più bella non c'è,
e m'incanto a guardarti
mi tufferei fra i tuoi lunghi capelli,
ma trattengo lo spirito guerriero,
sei una gitana dura d'aprire
e soffoco nel languido desiderio
d'avere la tua pelle alla mia bocca.
(cit. Bramante)
18/09/13
17/09/13
"E’ spaventoso che non abbia una tua foto.
Ho cercato di tracciare tuoi ritratti a memoria
ma non me ne piace nessuno.
La verità è che non voglio
un disegno o una foto.
Voglio te.
Ho bisogno di sentire
le tue mani su di me
e la tua bocca tropicale."
Barry Gifford
(photo by Andreas Jorns)
(photo by Andreas Jorns)
16/09/13
15/09/13
14/09/13
13/09/13
12/09/13
Ciao, non sono un panda,
non vivo allo zoo dentro una gabbia
non ho bisogno della tua protezione
non voglio che mi nutri coi germogli
che mi consideri una specie da salvare.
Preferisco che mi baci e che mi spogli
pattinare con te per la via lattea
pitturare color luna le pareti
delle stanze del mio bunker personale:
questo è quello che vogliamo noi poeti.
(Francesca Genti)
11/09/13
07/09/13
06/09/13
05/09/13
03/09/13
Mi ricordi Londra
snob e bionda con un filo di follia,
dicono di te... pare che ci stai
che ti scaldi presto
che poi tutto il resto e non ti leghi mai;
ma se fossi mia io ti legherei
con un laccio al cuore che ti faccia male
quando te ne vai.
Io sulla pelle io te lo scriverei
che mi piaci perché sei come sei,
dolce e un po' perversa
come un po' diversa
è la tua fantasia.
(Michele Zarrillo - Una Rosa Blu)
02/09/13
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