Non esistono atti della carne e atti dello spirito, amori erotici e amori sentimentali. Il divino e l’infernale, il puro e il torbido, il morale e l’immorale, il sublime e l’infimo, sono sempre intimamente connessi. Possano le parole, la poesia e la fotografia, continuare a lungo nel dirigere, dalle loro diverse prospettive, il desiderio e gli atti viziosi, il sacro e il profano, in tutta la loro nobiltà. Dal cielo, attraverso il mondo, fino all'inferno... se vorrete.
31/07/15
"L’amavo, insomma. Ed ero infelice. Ma come lei avrebbe mai potuto capire questa mia infelicità? Ci sono quelli che si condannano al grigiore della vita più mediocre perché hanno avuto un dolore, una sfortuna; ma ci sono anche quelli che lo fanno perché hanno avuto più fortuna di quella che si sentivano di reggere."
Italo Calvino,
Gli Amori Difficili
30/07/15
"Gli occhi mi si inumidiscono, mi rendo conto che c’è una bellezza al mondo completamente fuori dalla mia portata, e davanti alla quale io mi inchino.
È un universo di cui mi sono sbattuto alle spalle la porta, e mai tenterò di riaprirla, ma devo confessare che, nottetempo, ci ritorno di continuo e me ne sto bramoso lì davanti, sapendo di aver lasciato qualcosa di prezioso, là dentro."
(Henry Miller ad Anaïs Nin)
29/07/15
"Ce soir, la lune rêve avec plus de paresse; ainsi qu'une beauté, sur de nombreux coussins, qui d'une main distraite et légère, caresse avant de s'endormir le contour de ses seins."
"Questa sera la luna sogna più languidamente; come una bella donna che su tanti cuscini, con mano distratta e leggera, prima d'addormentarsi carezza il contorno dei suoi seni."
(Charles Baudelaire)
"Questa sera la luna sogna più languidamente; come una bella donna che su tanti cuscini, con mano distratta e leggera, prima d'addormentarsi carezza il contorno dei suoi seni."
Buondì Germaine
Avete una bella sottoveste
Una bella sottoveste di regina e di regina crudele
Fatemi toccare la seta
Una seta del Giappone
Con un largo volant di merletto antico
(...)
Germaine col seno palpitante
E le mani appoggiate sulle anche complici
La vostra camera mia campana
è un affascinante campanile
Ove le mie mani sulla seta
mi straziano le orecchie
mi straziano le orecchie
(...).
"Le Jupon",
Guillaume Apollinaire
Se qualcuno un giorno bussa alla tua porta,
dicendo che è un mio emissario,
non credergli, anche se sono io;
ché il mio orgoglio vanitoso non ammette
neanche che si bussi
alla porta irreale del cielo.
Ma se, ovviamente, senza che tu senta
bussare, vai ad aprire la porta
e trovi qualcuno come in attesa
di bussare, medita un poco. Quello è
il mio emissario e me, e ciò che
di disperato il mio orgoglio ammette.
Apri a chi non bussa alla tua porta.
(Fernando Pessoa)
dicendo che è un mio emissario,
non credergli, anche se sono io;
ché il mio orgoglio vanitoso non ammette
neanche che si bussi
alla porta irreale del cielo.
Ma se, ovviamente, senza che tu senta
bussare, vai ad aprire la porta
e trovi qualcuno come in attesa
di bussare, medita un poco. Quello è
il mio emissario e me, e ciò che
di disperato il mio orgoglio ammette.
Apri a chi non bussa alla tua porta.
(Fernando Pessoa)
28/07/15
- Mimì: "Che bella serata amore! Vorrei che durasse in eterno!"
- Oscar: "Eterno è un sacco di tempo. Non riesco a pensare così lontano. Non ci sono mai riuscito. Gli amanti dovrebbero lasciarsi quando la passione è al culmine...senza aspettare l'inevitabile declino."
- Oscar: "Eterno è un sacco di tempo. Non riesco a pensare così lontano. Non ci sono mai riuscito. Gli amanti dovrebbero lasciarsi quando la passione è al culmine...senza aspettare l'inevitabile declino."
(dal film "Luna di fiele", di Roman Polanski)
"Le stagioni venivano e passavano, il volto di Mimì per me nascondeva sempre mille misteri, il suo corpo mille dolci promesse, ma nel mio inconscio si affacciava di tanto in tanto la paura inconfessata che la nostra relazione fosse ormai arrivata al culmine e che da quel momento in poi potesse incominciare il declino..."
(dal film "Luna di fiele", di Roman Polanski)
"C'era qualcosa di fresco e di innocente in lei, uno sconcertante miscuglio di maturità sessuale e di ingenuità infantile che toccava il mio vecchio cuore e annullava la differenza di età fra di noi.
Non dimenticherò mai il rapimento di quel primo risveglio: mi sentivo come Adamo con in bocca il sapore della mela appena morsa, avevo davanti a me tutta la bellezza del mondo incarnata in un corpo di donna. In quel momento ho capito, con assoluta certezza, che era la donna che avevo sempre cercato.
Restammo chiusi nel mio appartamento per tre giorni interi, eravamo inseparabili di giorno e insaziabili di notte, vivevamo d'amore e di croissant stantii."
Restammo chiusi nel mio appartamento per tre giorni interi, eravamo inseparabili di giorno e insaziabili di notte, vivevamo d'amore e di croissant stantii."
(dal film "Luna di fiele", di Roman Polanski)
27/07/15
"Quindi, come sempre, la sera si mescolava all'essere sola. Al restare sola, perché la solitudine non mi appariva più una questione di presenze o di numeri. E nemmeno un problema di sedie vuote o di spazi da riempire. Nel silenzio della casa, ascoltavo i miei pensieri.
Sola, le sillabe sono due, un plurale incompiuto, morente. Avvelenato dall'assenza."
"Marta",
Gianfranco Brevetto
(Vittorio Polidori photography)
26/07/15
25/07/15
24/07/15
23/07/15
Sopravvisse perché ciò che vide quella notte, quella cosa, quella straordinaria cosa venuta anch'essa dall'altra sponda del reale, quella cosa sublime e bella, era la più bella e sublime immagine che mai gli fosse stato concesso di vedere in tutta la sua vita. E quell'immagine non poté mai più dimenticarla. Quella cosa così bella era lei.
"Prima di questo letto non ce ne sono stati altri. Lo
capisco ora, per l’Amore versato sulle lenzuola e la mente sgombra, piena di
niente. Solo i muscoli che si contraggono piano, voglia di ridere con le
lacrime agli occhi e un desiderio grande di pace e di sonno. Se una volta sei
stata a questo banchetto sai che è vero, che l’Amore e il Sesso sono insieme il
piatto forte. L’Amore è la motivazione, il Sesso l’eccellenza. Insieme sono una
grazia che vale la pena prendersi appena passa davanti, qualsiasi saranno le
conseguenze. Io l’ho conosciuta e questa è la mia storia."
Stefania Piloni,
"Prima di questo letto"
22/07/15
Non l'amore, ma i suoi dintorni valgono la pena. La sublimazione dell'amore illumina i suoi fenomeni con maggiore chiarezza della stessa esperienza. Ci sono verginità di grande comprensione. Agire compensa ma confonde. Possedere significa essere posseduto e dunque perdersi. Soltanto l'idea raggiunge, senza sciuparsi, la conoscenza della realtà.
Fernando Pessoa
Ilya Rashap photography
21/07/15
"Dal fondo remoto del corridoio lo specchio ci spiava. Scoprimmo (a notte alta questa scoperta è inevitabile) che gli specchi hanno qualcosa di mostruoso. Bioy Casares ricordò allora che uno degli eresiarchi di Uqbar aveva giudicato che gli specchi, e la copula, sono abominevoli, perché moltiplicano il numero degli uomini".
Jorge Luis Borges,
"Finzioni"
"Ce ne sono sempre stati solo due tipi [di amore]: ci sono le vampate, che sono fiamme che si esauriscono da sole senza lasciare niente. Poi c'è il fuoco lento, l'incendio spontaneo: anche quando pensi di averlo spento, il suolo della foresta è ancora caldo."
Al Yackey (John Goodman), esperto di incendi, spiega l'amore al collega e amico Pete Sandich (Richard Dreyfuss).
dal film
Always, di Steven Spielberg
1988
20/07/15
"Hai il diritto di pensare che mi sono presa gioco di te, che ti ho cercato in un momento di noia, che sono stata preda dell’eccitazione olimpica. Pensa quello che vuoi.
Ma la verità è una rete fatta di tanti fili intrecciati, che sono le coincidenze, le occasioni mancate, l’impossibilità di ricrearle, e il filo più vistoso, quello che chiude la rete, è la necessità di non raccontare tutto, di tenere qualcosa per sé, di lasciare delle maglie di silenzio."
Margherita Oggero,
"Qualcosa da tenere per sé"
19/07/15
Guarderemo il tramonto e poi
sentiremo il rumore del mondo spegnersi.
Mentre affiora una melodia
stai su di me, resta così, quasi immobile.
Hai gli occhi degli occhi dell'alba
che viene per noi.
Stai su di me, resta così, ora sentirai
la danza segreta dell'anima limpida.
E domani qualcuno pensando a noi due
parlerà di salvezza tra incanto e realtà.
"Controluce",
Sergio Cammariere
18/07/15
"La notte è calda, la notte è lunga, la notte è magnifica per ascoltare storie", disse l'uomo che venne a sedermisi di fianco sul muro del piedistallo della statua di Don José.
Era davvero una notte magnifica, di luna piena, calda e tenera, con qualcosa di sensuale e di magico; nella piazza quasi non c'erano macchine, la città era come ferma, la gente doveva essere rimasta alle spiagge e sarebbe tornata più tardi.
"Questa è la luna dei poeti", disse, "dei poeti e dei fabulatori, questa è una notte ideale per ascoltare storie, per raccontarle anche... non vuole ascoltare una storia?"
"E perché dovrei ascoltare una storia?", dissi io, "non ne vedo la ragione".
"La ragione è semplice", rispose lui, "perché è una notte di luna piena e perché lei se ne sta qui tutta sola a guardare il fiume, la sua anima è solitaria e nostalgica, e una storia potrebbe darle allegria".
"Ho avuto una giornata piena di storie", dissi, "non credo che me ne servano altre".
L'uomo incrociò le gambe, appoggiò il mento sulle mani con aria meditabonda e disse: "Abbiamo sempre bisogno di una storia, anche quando sembra di no".
Antonio Tabucchi,
"...è tutto quel che resta sopra il tavolo di un bar,
i video sono spenti nessuno parla più,
e tu, tu qualunque letto avrai
non dormirai,
tu vuoi qualcuno da far piangere,
piangere tanto quanto hai pianto tu.
Cigarettes and coffee niente più,
un po' di fumo che va su,
l'amore prende i sensi, ma senso non ne ha..."
"Cigarettes And Coffee",
Scialpi
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