28/02/18

"Nell'austero salone
come ciechi si cercano le nostre solitudini.
Sopravvive glorioso all'imbrunire
il candore della tua pelle.
Nel nostro amore c’è una pena
che assomiglia all'anima."

Jorge Luis Borges

(Guido Argentini photography)

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"Io ti bacerei per la strada,
tra passanti curiosi,
seduta al tavolino di un bar.
Ti bacerei lungo
giorni rubati ad altre vite,
su ponti, palazzi, maree.
Ti bacerei ancora e ancora,
al limitare della notte,
su sentieri impervi,
in ogni dove,
in ogni quando.
Ti bacerei fino a dimenticare
chi siamo, rimanendo sospesi
in quell'istante di noi,
ed in quel bacio porterei l'infinito."

"Note di viaggio",
Carla Casolari

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"È tanto che non ti scrivo. Non ho tue notizie.
Ma sempre spero che un giorno tu possa tornare
nella città che hai cantato.
Come stupide navi si dissolvono gli anni.
Io recito al Wolker. Sono serena. Il passato
lo tengo lontano, sui margini, come un intruso.
C’è solo un filo di ignobile malinconia,
che trapela talvolta di sotto una porta,
ma io riesco a tagliarlo, fingendomi ottusa
e decrepita come una mummia di Strindberg.
La primavera ha inondato di bionde forsythie
la piccola casa in cui vivo, in cui studio le parti.
Com’è duro parlarsi a distanza,
quando l’armadio del cuore
vorrebbe aprirsi in un fiotto di chiacchiere.
Eppure vedrai, se verrai: dopo secoli
non avremo che dirci, vi sarà solo un attònito,
goffo, appallottolato, bruciante silenzio."

Angelo Maria Ripellino

(Mecuro B Cotto photography)

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"A quel tempo aveva sedici anni ed era molto bella. Era bassa di statura, ma muscolosa e tranquilla come se il suo corpo fosse a conoscenza di qualche segreto. Come se nascondesse qualcosa, nelle ossa, nel sangue, nella carne, il mistero del tempo e della vita, qualcosa che non si può comunicare agli altri e non si può tradurre in una lingua diversa: un segreto che le parole non sono in grado di sostenere."

"Le braci",
Sándor Márai

(Saul Leiter photography)

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27/02/18

"Per esempio, sai,
quando ti voglio
sto tutta lì, impigliata
nel cono minuscolo
che pulsa nascosto - di taglio -
tra le mie gambe.
Ma se non fossi dentro a questo corpo
se solo lo potessi abbandonare
allora mi farei perfetta
sintesi di parole e sogno
senz’ombra, desiderio carne dubbio
(in) Assoluto
ti potrei amare.”

"(In) sintesi d’assoluto",
Silvia Rosa

(Alisa Verner photography)

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"Chissà se la bambina che eri andrebbe d’accordo col bimbo che ero io. Se potessimo farli conoscere adesso, non sarebbero molto contenti di noi. Abbiamo tutto apparentemente in ordine ma niente al proprio posto. Perché tu non sei con me, né io con te, e invece loro due, sono sicuro, vorrebbero giocare insieme."

Massimo Bisotti

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"Tutte noi dai tre anni in poi
siamo in fase acuta "brillantini",
non guariamo mai,
aspettiamo
la caduta dei dentini da latte,
la mattina i regali nei cuscini,
gli unicorni, i baci, le gatte,
un giorno perfetto di luce d'oro,
la bacchetta magica,
la mappa del tesoro."

Francesca Genta

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26/02/18

Il canto delle Muse

"Più t’amo, più la notte
sfavilla insaziata.
La tua grazia arde come frutto
agli altri uomini interdetto
e agli Dei.
Ebbra di vita
ogni tua movenza
zittisce il mondo
e nella polvere dei giorni
il canto delle Muse riporta."

Tomaso Kemeny

(Vladimir Lapshin photography)

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"Piedi, perché li voglio se ho ali per volare."

Frida Kahlo,
"Il Diario"
(1944-54)

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“Un po' più in là della tua solitudine, c'è la persona che ami.”

Dino Buzzati,
"Il deserto dei tartari"

(Niklas Baumbruck photography)

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25/02/18

"È passato tanto tempo ormai, amore mio,
tanto tempo, ma stanotte
proprio come la nostra prima notte
sono qua,
la testa leggera tra le mani e il bicchiere pieno,
che fisso i grossi petali sonnolenti fino
a quando si mettono in moto,
amandoli
ma con il desiderio di sollevarli,
di schiuderli,
persino di farli a pezzi,
se questo è quanto ci vuole
per arrivare
alla tua bellissima pelle,
desiderosa,
calda,
candida come la luna."

"Sul tavolo",
Andrew Motion

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 "Through the storm we reach the shore
You give it all but I want more
And I'm waiting for you"

"Perché mi lasciasti
Bruciata da carezze
In un letto senza domani
Nuda di emozioni
Vestita della tua assenza
Ti offro il mio silenzio
Pugno di vento
Che sibila il tuo nome."

Lucía Rivadeneyra

(Niklas Baumbruck photography)

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24/02/18

"Dicono che un buon bagno
cancella tutto.
Io è da anni che mi bagno
mi strofino
mi arrosso
e non ho potuto strapparmi
le tue mani."

Lucía Rivadeneyra

(Patrick Roux photography)

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"Mi sentivo ed ero un libro con righe chiare di parole sensibili e taglienti, nessuno sapeva intravederne le fragilità, si pungevano e andavano via.
Sono sempre stata e mi son sempre sentita come un libro aperto, circondato da analfabeti."

Sylvia Plath

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"Signora, io ti toccherò con la mia mente.
Ti toccherò e toccherò e toccherò
finché tu non mi
farai di colpo un sorriso, timidamente osceno

(signora io ti
toccherò con la mia mente)
Toccherò
e, tutto qui,

lievemente e tutta te stessa sarai
con infinito agio
la poesia che io non so scrivere."

Edward Estlin Cummings

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23/02/18

"Se la notte recasse al contempo
l’immagine e il corpo di quel giorno,
e il desiderio che ora sento
potesse essere lo stesso
con cui la mia memoria celebra
in versi la sua carne...
Poiché solo alla sua bocca e alla sua lingua
io questa notte rendo conto.
Solo innanzi a te gli occhi chiari,
che la spada e il tempo non umiliarono,
si arrendono.
Voglia la vita che il ricordo delle tue carezze
mai mi abbandoni,
che la mia pelle ancora serbi
davanti alla morte quel bagliore,
e che le tracce del piacere
sul tuo corpo, trionfino."

José Maria Álvarez

(Peter Lindbergh photography)

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"Amico caro,
la mia furia non è di parole,
ma non è neanche di atti:
sono passioni dell’anima,
assolutamente diverse dalle altre.
Nella vita (in una stanza)
io sono tranquilla, educata,
sfioro appena gli altri con lo sguardo
e con la voce -
e non prendo mai per prima una mano.
Con un essere umano io sono ciò che lui vede,
per avermi vera bisogna vedere la me vera,
in me ci sono troppe anime - tutte! -
a volte, senza volerlo, induco in errore."

Marina Cvetaeva

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"La sensualità è la possibilità permanente di riscattare il mondo dalla prigionia della sua insignificanza."

Nicolás Gómez Dávila

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22/02/18

"Può palesarsi il cuore mai?
Un altro potrà mai capirti?
Intenderà di che tu vivi?
Pensiero espresso è già menzogna.
(...)
Dentro te celi tutto un mondo
d’arcani, magici pensieri,
quali il fragore esterno introna,
quali il diurno raggio sperde:
ascolta il loro canto e taci!"

Fëdor Tjutčev

(Laurent Ringeval photography)

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”Ciò che mi turba ti tocca appena e viceversa, ciò che per te è innocenza per me può essere colpa, ciò che per te non ha conseguenze può annientarmi".

Franz Kafka

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21/02/18

Benvenuta, donna mia, benvenuta!

"Certo sei stanca
come potrò lavarti i piedi
non ho acqua di rose né catino d’argento.
Certo avrai sete
non ho una bevanda fresca da offrirti.
Certo avrai fame
e io non posso apparecchiare
una tavola con lino candido.
La mia stanza è povera e prigioniera
come il nostro paese.
Hai posato il piede nella mia cella
e il cemento è divenuto prato
hai riso
e rose hanno fiorito le sbarre.
Hai pianto
e le perle sono rotolate sulle mie palme.
Ricca come il mio cuore
cara come la libertà
è adesso questa prigione.

Benvenuta, donna mia, benvenuta!"

Nazim Hikmet,
"Poesie d'amore"

(Bill Brandt photography)

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"Noi siamo ciò su cui manteniamo il silenzio.”

"Le braci",
Sándor Márai

(Bill Brandt photography)


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"Io ero solamente ciò
che tu toccavi, quello
su cui - notte fonda, corvina -
la fronte reclinavi tu.
Io ero solamente ciò
che tu là in basso distinguevi:
sembiante vago, prima, e poi
molto più tardi, tratti.
Sei tu ardente, che
sussurrando hai creato
la conchiglia dell’udito
a destra, a manca, là, qui.

Tu che nell'umida cavità,
tirando quella tenda,
hai messo voce, perché
potesse te chiamare.
Cieco ero, nulla più.
Tu, sorgendo, celandoti,
hai dato a me la facoltà
di vedere. Si lasciano scie
così, e si creano così
mondi. Spesso, creati,
si lasciano ruotare così,
elargendo regali.
E, gettata così,
in caldo, in freddo, in ombra, in luce,
persa nell'universo,
ruota la sfera e va."

Iosif Aleksandrovič Brodskij

(Jason Langer photography)

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20/02/18

"E quando tutti se ne andavano
e restavamo noi due soli,
tra bicchieri vuoti e posacenere sporchi,
com'era bello sapere che eri
lì come l’acqua di uno stagno,
sola con me sull'orlo della notte,
e che duravi,
eri più del tempo."

Julio Cortázar

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“Apparteneva a quella generazione di donne intrappolate nella loro irrequietezza, che sono mezze matte proprio perché irrequiete, e mezze genio per lo stesso motivo.”

Jeannette Winterson,
"Perché essere felice quando puoi essere normale?"

(Sergey Minin photography)

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"L'altra notte ho fatto un gran sogno. C'era un uomo, prepotente, che mi diceva "Cancella, cancella tutto, cancella le parole che scrivi al risveglio, con l'ansia di una sonnambula che fruga in una miniera...". E io, nel sogno, a quell'uomo dicevo "Hai torto". Io voglio incidere quei segni, con l'uncinetto, come faceva mia nonna, che con mosse sapienti con un filo intrecciava maglie preziose, preziose e belle."

Imma Vitelli


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19/02/18

"La vita oscilla
tra il sublime e l'immondo
con qualche propensione
per il secondo
ne sapremo di più
dopo le ultime elezioni
che si terranno lassù
o laggiù o in nessun luogo
perchè siamo già eletti
tutti quanti
e chi non lo fu
sta assai meglio quaggiù
e quando se ne accorge
è troppo tardi.
"Les jeux sont faits",
dice il croupier, per l'ultima volta
e il suo cucchiaione
spazza le carte."

Eugenio Montale

(Alisa Verner photography)

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"Lui fioriva sulla spalliera del letto,
lei stava cercando la vena nella pietra.

Alla pletora di vecchie poesie
non avrebbero potuto aggiungere
la passeggiata sul lago,
la neve in quei giorni stranamente caldi
di fine febbraio
e di ogni cosa si poteva essere spettatori
ma non vivere."

Paola Silvia Dolci

(Cristóbal Escanilla photography)

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18/02/18

"Forse non è nemmeno vero che tutti tornano. Le uniche persone che corrono il rischio di tornare sono quelle che non hanno mai dimenticato qualcosa. E francamente, non credo sia questo il caso. Ma mica ci pensavo, io ti volevo lo stesso. Che essere patetico.
Questa era la mia condanna: volerti con o senza amore. Forse chissà, pensavo di essere in grado di amare per tutti e due.
Quasi come patetico sia il fatto che ogni giorno incontriamo un sacco di gente, eppure, la sera, pensiamo sempre ed esclusivamente ad una soltanto.
Perché, caro angelo dagli occhi azzurri, sentire la mancanza di qualcuno non significa sentirsi soli quando si è veramente soli. Significa sentirsi soli sempre. Soprattutto quando si è in compagnia di qualcuno.
E’ già notte, ed ora come ora, mi avvalgo della facoltà di non pensarci... ho imparato che i viaggi più belli si fanno dentro le persone, e che a volte, uno dei due, non riesce più a tornare a casa."

"Memorie di un viaggiatore distratto",
Manlio Damiani

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"La pioggia ha un vago segreto di tenerezza,
una vaga sonnolenza rassegnata e amabile,
si desta con lei un'umile musica
che rende vibrante
lo spirito addormentato del paesaggio.
(...)
L'amore si ridesta nel suo grigio ritmo,
il nostro cielo interiore ha un trionfo di sangue."

Federico García Lorca

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17/02/18

"Fidati
Che hanno un peso gli anni miei
Fidati
E sorprese non ne avrai
Sono quello che vedi
Io pretese non ho
Se davvero mi credi
Di cercarmi non smettere no

Questa vita ci ha puniti già
L'insoddisfazione è qua
Ci ha raggiunti facilmente
Così poco abili anche noi
A non dubitare mai
Di una libertà indecente

Io sono qui
Ti servirò ti basterò
Non resterò
Una riserva, questo no
Dopo di che
Quale altra alternativa può salvarci

Io resto qui
Mettendo a rischio i giorni miei
Scomodo sì
Perché non so tacere mai
Adesso sai
Senza un movente non vivrei comunque
Cercami
Cercami
Non smettere..."

"Cercami",
Renato Zero

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"Io sono qui
Insultami, feriscimi
Sono così
Tu prendimi o cancellami
Adesso sì
Tu mi dirai che uomo mai ti aspetti

Io mi berrò
L'insicurezza che mi dai
L'anima mia
Farò tacere pure lei
Se mai vivrò
Di questa clandestinità per sempre..."

"Cercami",
Renato Zero

(Jason Langer photography)

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