31/08/21

Preziose sono le Ore in cui sei lì
a pettinarmi il cuore
sciogliendo i nodi dell’anima,
un’anima nuda, per te.
Meraviglioso è l’Attimo in cui
sveglia sui tuoi dubbi
stringo patti con le mie fragilità
su percezioni intense.
Inestimabile è l’Istante in cui
le tue mani forti e vere
si posano sul mio domani
con fare limpido.
Ore, Attimi e Istanti di noi,
nudi di falso e di ipocrisie
nudi di finte allegorie.
Anime nude da mediocrità.

Selene Pascasi

29/08/21

Quando due o tre persone si riuniscono, non si può dire che siano insieme. Sono come marionette appese a fili tenuti da mani diverse. Solo quando un'unica mano li regge, su tutti scende un sentire condiviso che li muove all'inchino o alla lotta. [...] Solo in quell'ora di comunione, nella comune tempesta, all'interno della stanza in cui si incontrano, finiscono per trovarsi. Solo quando dietro di loro c'è uno sfondo, entrano finalmente in relazione.
Sia il canto sussurrato di una lampada o la voce di una tempesta, sia il respiro della sera o il gemito del mare intorno a te, sempre veglia alle tue spalle una vasta melodia intessuta di mille voci, dove da un punto all'altro il tuo assolo trova spazio. [...]
Anche noi qui davanti siamo così. Struggenti nostalgie che dispensano benedizioni. La nostra pienezza si compie lontano, nello splendore degli sfondi. Dove è volontà e movimento. Dove si narrano storie di cui noi siamo i titoli in ombra.

Rainer Maria Rilke,
da “Appunti sulla melodia delle cose”

28/08/21

Ti vengo a cercare
quando il tutto mi soffoca,
quando le cose s'impregnano 
del sapore di niente.
Ti vengo a cercare
quando la mia razionalità
apre i suoi recinti
sulla sbizzarrita fantasia.
Ti vengo a cercare
quando il cuore 
e le labbra troppo arse 
cercano refrigerio nell'amore.
Ti vengo a cercare a sera,
quando intravedo ancora più vicino
il sole spegnersi veloce nel mare,
lì - sotto il mio rossastro orizzonte.

Ernesto Guevara de la Serna

(Jean-Philippe Piter photography)

26/08/21

“Un uomo labirintico non cerca mai la verità,
ma sempre e soltanto Arianna.”

Albert Camus

24/08/21

Ogni giorno spiava quel ritratto
ch'era la sua creazione, quasi un'arte
infrangibile al tempo, come un patto
che rinnovava sempre la sua parte
di alfiere di bellezza, sangue vivo
che s'irradia dal cuore verso il mondo
e che zampilla come un dolce rivo
dalla fonte all'abisso più profondo.

Vittoria Grimaldi,
da “Gli specchi di Dioniso”

(Sonia Sieff photography)

21/08/21

Addestrate lo spirito all'immaginazione
e gli occhi alla contemplazione.

Ima GI

(Liebrand Kristian photography)

19/08/21

Nessun posto è qui o lì
Ogni luogo è proiettato dall’interno
Ogni luogo è sovrapposto allo spazio
Ora sto creando un punto all’esterno
sto cercando di metterlo qui in alto
sopra lo spazio dove non sei
per vedere se da tanto sforzo sì da tanto sforzo
tu appari sorridendo un’altra volta
Appari qui appari senza timore
e da fuori entra qui
e usa abbastanza forza abbastanza forza
per vedere se appaio ancora se appaio ancora
se riappariamo entrambi tenendoci per mano
nello spazio
dove coincidono
tutti i nostri luoghi.

Óscar Hahn

17/08/21

Troviamo di tutto nella nostra memoria: è una specie di farmacia, di laboratorio chimico, dove si mettono le mani a caso, ora su una droga calmante, ora su un veleno pericoloso.

Marcel Proust,
da "Alla ricerca del tempo perduto"

(“A Fleeting Moment” and “The Hands of Time”
by Joe Kozlowski)

16/08/21

La ragione non è capace di accettare l'idea di estinzione o il concetto di per sempre, che con tanta disinvoltura usiamo nel linguaggio di tutti i giorni. Per sempre fa riferimento al futuro, nella nostra concezione comune, ma sempre comprende in realtà anche il passato, e questo non si estingue mai e non si cancella mai del tutto.

Javier Marías,
da “Berta Isla”

15/08/21

Le cadeva addosso una malinconia dolce come una carezza lieve, che le stringeva il cuore a volte, un desiderio vago di cose ignote. Di giorno in giorno era un senso nuovo che sorgeva in lei, dai versi che leggeva, dai tramonti che la facevano sospirare, un’esaltazione vaga, un’ebbrezza sottile, un turbamento misterioso e pudibondo che provava il bisogno di nascondere a tutti.

Giovanni Verga,
da “Mastro-don Gesualdo”

13/08/21

Quante volte è cambiato il ricordo di me stessa:
da bambina a qualcosa, da qualcosa a principessa,
a brutale accrescimento, a imitatrice persa,
ad attrice e poi nessuno, a cornice in argento.
Ora non ricordo nulla. Non conosco le persone
ch’altri hanno incontrato con lo stringermi la mano.
Tutte quelle figurine che sembravano diverse
sono oscure proiezioni copiate da un riflesso,
le versioni di un’idea. Chi l’aveva poi pensata?
Io ero sostituita. Di chi era la mia foto?
Ora io sono diversa, disconosco e non ho fretta:
più importante non avere desideri suggeriti.

Anna Belozorovitch

(Adolfo Valente photography)

12/08/21

La stanchezza ha la facoltà di rivelare cose che nella normale attività, con il ritmo di sempre, non potresti vedere. Come se la comodità nutrisse l'ovvietà, sua omologa, e per le sorprese occorressero aritmie.

Elena Stancanelli,
da “A immaginare una vita ce ne vuole un'altra”

(Céline Andréa photography)

10/08/21

La passione si lascia dietro, quand'è passata, un’oscura nostalgia di sé e getta, ancora nello scomparire, un’occhiata tentatrice. Bisogna pure che abbia procurato una sorta di piacere, l’essere stati battuti dalla sua frusta. I sentimenti moderati appaiono al paragone insipidi; si preferisce sempre, a quanto sembra, il dolore intenso al piacere fiacco.

Friedrich Nietzsche,
da “Umano troppo umano”

09/08/21

Corrermi incontro,
di anno in anno
per ricadermi addosso sfinita
come in ogni dopo
aspirando dalla vita, altro tempo.

Essere di casa ovunque
dove verità e sentimenti
sono un bozzolo di crisalide.

Capovolgersi la vita
e guardarsi in profondità
verso l'alto,
dove tutto è ancora più grande
e il senso di vuoto,
l'abbraccio di tutte le assenze.

Essere così molto meno di niente:
distesa in un giorno
e fra le ciglia e l'erba
una coccinella come gigante,
e una formica a fare da sentinella."

Beatrice Niccolai

(John Rankin Waddell photography)

07/08/21

Per punire
gli uomini dei loro peccati infiniti
Dio mi ha dato
questa pelle chiara
questi lunghi capelli neri.

Akiko Yosano

(“Ex voto suscepto”- Adolfo Valente photography)

06/08/21

Essere bravi a nascondere le tracce di un tradimento, o di qualsiasi altra cosa possa ferire il proprio partner, è l’unico modo per tenere in piedi una relazione. A parte la fedeltà, certo, che però è talento di pochissimi (...). Qualunque cosa accada, continua a passare oltre le finestre aperte.

Elena Stancanelli,
da “La femmina nuda”

04/08/21

Non è l’angolo retto che mi attrae, né la linea diritta, dura, inflessibile, creata dall’uomo. Quello che mi affascina è la curva libera e sensuale: la curva che trovo sulle montagne del mio paese, nel corso sinuoso dei suoi fiumi, nelle onde dell’oceano, nelle nuvole del cielo e nel corpo della donna preferita.

Oscar Niemeyer

(Céline Andréa photography)

02/08/21

Esistono parole che costeggiano
il pensiero o lo attraversano
dolcemente oblique come lacrime.
Come ospiti dimenticati si aggirano
segrete per le stanze,
ogni cosa toccando.
Il loro andare sembra l’offerta lenta
di un frutto della terra.

Valerio Magrelli,
da “Aequator lentis” in “Ora serrata retinae”