31/10/17

"Una donna perdona tutto, tranne che non la si desideri."

Alfred de Musset

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"Ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Sempre lascia un po' di sé e si porta via un po' di noi. Ci sarà chi si è portato via molto, ma non ci sarà mai chi non avrà lasciato nulla. Questa è la più grande responsabilità della nostra vita e la prova evidente che due anime non si incontrano per caso."

Jorge Luis Borges

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"La prima virtù di un dipinto è essere una festa per gli occhi."

Eugène Delacroix

(Céline Andréa photography)

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30/10/17

"C'è una statistica che dice
che più ti penso forte
più ti tengo sveglio.
E allora preparati.
Che stanotte
io e te
non si chiude occhio.
A restar vivi
dentro ai sogni
si rischia sempre grosso.
Non lo sai mai
quello che succederà.
Questa notte
va così.
Resta vivo
insieme a me
poi, tutto il resto si vedrà
(smetti di dormire)."

Andrew Faber,
"D'amore, di rabbia, di te"

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"Possedere la mente di qualcuno
non è come possederne il corpo.
È molto di più.
È fare l’amore senza limiti.
È trovarsi sempre. Ovunque.
È aspettarsi. Cercarsi.
Trovarsi ancora. Prendersi.
Viaggiarsi dentro.
È tentarsi. Cedersi. Stringersi.
Restare nella stessa follia,
quasi fosse il miglior posto del mondo."

Angelo De Pascalis

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29/10/17

"Io sono dalla testa ai piedi
fatta per l'amore
perché tale è il mio mondo
e nient'altro che questo
è quel che devo fare
è la mia natura
posso solo amare
e nient'altro che questo.

Gli uomini mi svolazzano
intorno come falene ad una luce
e pure se si bruciano
non posso farci niente,
io sono dalla testa ai piedi
fatta per l'amore."

Marlene Dietrich,
"Ich bin von Kopf bis Fuß auf Liebe eingestellt"

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"Le spalle di una donna, sono gli avamposti della sua mistica. E il suo collo, se è vivo, ha tutto il mistero di una città di confine, di una terra di nessuno. È il conflitto fra la mente e il corpo."

John Milton (Al Pacino),
dal film "L'avvocato del Diavolo"

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"Tu credi ai fondi di caffè,
credi ai presagi, ai tarocchi:
io credo solo nei tuoi grandi occhi.

Io credo solo alle ore turchine
e rosa che tu mi spalanchi
nelle nostre divine notti bianche."

Paul Verlaine

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28/10/17

"Ci sono donne che non hanno voglia di seguire la corrente. Vogliono andare da un’altra parte. Vogliono andare dove la loro anima le porta (...) Queste donne dipingono il corpo con i toni della loro creatività, disegnano la mente con i colori della loro fantasia, sfiorano l’anima con il profumo della loro essenza. Sono le donne che viaggiano con le vele dei loro sogni, navigano con la bussola dei loro ideali, scivolano sulle onde della loro interiorità. Non tutti comprendono questo loro andare controcorrente, ma non importa, loro ci vanno lo stesso perché è proprio quella direzione che dà un senso alla loro vita."

Simona Oberhammer

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“Ricorda che tutto accade
a caso e che niente dura,
il che non ti vieta di fare
un disegno sul vetro appannato."

Juan Rodolfo Wilcock

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"Così si chiude la storia, sui tuoi sorrisi e sul tempo di un'assenza. Sento ancora le tue dita sul piano della mia infanzia. Ti ho cercata dappertutto, anche all'estero. Ti ho trovata: ovunque fossi, mi addormentavo nel tuo sguardo. La tua carne era la mia carne. Con le nostre metà, avevamo inventato promesse: insieme, eravamo i nostri domani. Ora so che i sogni più folli si scrivono con l'inchiostro del cuore. Ho vissuto laddove i ricordi si formano a due, al riparo da sguardi, nel segreto di una sola fiducia dove tu ancora non regni. Mi hai dato ciò che non immaginavo, un tempo dove ogni secondo di te conterà nella mia vita più di ogni altro secondo. Io ero di tutti i villaggi, tu hai inventato un mondo."

"Se potessi rivederti",
Marc Levy

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27/10/17

"Ti lasci guardare, sorpresa, mica hai tanta voglia di stare in posa, e io vorrei stare su di te come il fotografo di "Blow up", possederti con lo sguardo, ma ti guardo quel viso da principessa Ming che ha ancora addosso una domanda. Quale mi piace di più... Mi piace quello che c'è dentro, c'è il cielo, blu notte o soltanto stelle, mi piace quello dove sembri una studentessa che crede ancora all'amore, l'amore che non finisce, non finisce mai.
Ti bacio e siam amanti in casa mia, ti bacio e siamo padroni del nostro tempo."

"Amore a ore",
Giovanni Bogani

(Ruslan Lobanov photography)

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"Le creature passionali sono semplici... possono amare e odiare davvero, senza tante storie, senza sfumature, senza incertezze."

"Suite francese",
Irène Némirovsky

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"Penso a come dire questa fragilità che è guardarti,
stare insieme a cose come bottoni o spille,
come le tue dita, i tuoi capelli lunghi marrone.
Ma d’aria siamo quasi,
in tutte le stanze dove ci fermiamo
davanti a noi un momento
con la paura che ci ha assottigliati in un sorriso,
dopo la paura in ogni mano, o braccio, passo,
che ogni mano, o braccio, passo, non ci siano."

Mario Benedetti

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26/10/17

"Entro nel letto e non mi sembra vero che sei qui per me, e andiamo a fare una passeggiata qui dentro questa notte, qui dentro questo letto, qui in queste città profumate di vino, vieni qui, vieni più vicino (...). Ti racconto senza parlare tutti i posti dove sono stato, ti canto la mia storia mentre penetro i tuoi fianchi. Ballando tutti e due stiamo viaggiando, attraverso l'Europa, dentro i tuoi fianchi, ci sono tamburi e cani che abbaiano e stregoni che alzano i loro bastoni, ed è musica che non finisce, è un assolo che corre, finché il corpo intero non fa male, ma resiste, continua ancora, perché il ritmo è cominciato, perché strappiamo un coriandolo di bellezza divina, perché se c'è un dio, è qui, è in questi attimi che non potranno durare, se c'è un dio, è in questi attimi che proseguono oltre ogni limite, se c'è un dio, è nella gloria del corpo e dell'anima, se c'è un dio, è qui nel tuo sorriso che si dischiude."

"Amore a ore",
Giovanni Bogani

(Gabriele Rigon photography)

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"Diversi anni dopo
per caso, un incontro.
Le nostre anime
fremevano come una poesia
davanti a noi c’era una notte intera:
mezza poesia
era ammucchiata in un angolo,
l’altra
sedeva in un altro angolo.
All’alba
ci incontrammo, come pezzi
di pagine strappate."

Amrita Pritam

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25/10/17

"Volevamo costruire assieme
una casa bella e tutta nostra
alta come un castello
per guardare oltre i fiumi e i prati
su boschi silenti.
Tutto volevamo disimparare
ciò che era piccolo e brutto,
volevamo decorare con canti di gioia
vicinanze e lontananze,
le corone di felicità nei capelli.
Ora ho costruito un castello
su un'estrema e silenziosa altura;
la mia nostalgia sta là e guarda
fin alla noia, ed il giorno si fa grigio
- principessa, dove sei rimasta?

Ora affido a tutti i venti
i miei canti arditi.
Loro devono cercarti e trovarti
e svelarti il dolore
di cui soffre il mio cuore.
Devono anche raccontarti
di una seducente infinita felicità,
devono baciarti e tormentarti
e devono rubarti il sonno -
principessa, quando tornerai?"

Hermann Hesse,
"Il Principe"

(Brittany Markert photography)

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"Sì, ti implorerò. E ti esplorerò. E ti imparerò."

"Amore a ore",
Giovanni Bogani

(Brittany Markert photography)

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24/10/17

"Ed è così che dovrebbero essere le donne, tutte. Con le ossa spolpate dall'anima e le dita intrecciate tra i capelli, incuranti del mormorio dei passanti, del futuro, della pioggia. Senza paura della vita. Devote all'amore, fino a sentirlo trapassare la pelle. Erotiche ed eroiche. Pudiche non nel corpo, ma nell'anima. Luminose senza alcuna ostentazione, e senza un’ombra di volgarità nei pensieri e nei gesti."

Alessandra Airò

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"Chiudo gli occhi e faccio buio dentro me
e la mia mente è come il treno delle sei
con cui ritorna a casa la tua cara immagine
in un silenzio che non puoi far stare zitto.
Non è tanto questa fine tra noi due
ma quanto quelle sue rovine dietro me
e accanto ai passi con cui pesto ombre di nuvole
quando esco a buttar via gli avanzi di poesie."

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"Non una confessione, non un bacio, il silenzio... poi conversazioni febbrili e appassionate in cui parlavano dei loro rispettivi paesi, delle loro famiglie, di musica, di libri. La strana felicità che provavano, quella fretta di far conoscere il proprio cuore l'uno all'altra, una fretta da amanti che è già un dono, il primo, il dono dell'anima prima di quello del corpo."

"Suite francese",
Irène Némirovsky

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"Credo sia stato chiaro da sempre che non ci saremmo dati altro che il piacere e le feste filiformi dell’alcol e le strade vuote della mezzanotte. Di te conservo molto più di questo, ma nel ricordo ritorni nuda e riversa, il nostro pianeta più precipuo è stato quel letto nel quale pigre, imperiose geografie, nascevano dai nostri viaggi, nello sbarco gentile o resistito delle ambasciate coi cesti di frutta e le camuffate frecce, e ogni pozzo, ogni fiume, ogni collina e ogni distesa sono stati trovati lungo notti estenuanti, tra scuri dicerie di alleati o dei nemici. O viaggiante di te stessa, ordigno dell’oblio! E allora mi passo la mano per il viso con un gesto distratto, e il profumo del tabacco tra le mie dita torna a riportarti indietro per strapparmi a questo presente dozzinale, proietta antilopi sullo schermo di quel letto nel quale vivemmo gli infiniti percorsi d’un effimero incontro."

Julio Cortázar,
"La tua più profonda pelle"

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23/10/17

"Non ti amo, ti desidero:
l'amore arriva dall'anima.
E io nell'anima ho la pace,
la pace del tumulo.
Non ti amo, ti desidero:
l'amore è vita.
E la vita - anche senza avvertirla
la porto con me.
Oh, non ti amo. Solo ti desidero
con desiderio brutale
che il sangue mi divora
e non raggiunge il cuore."

João Baptista da Silva Leitão de Almeida Garrett
(1799 - 1854)

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"Nel cuore di ogni uomo e di ogni donna esiste una sorta di Eden dove non ci sono né morte né guerre, dove le belve e le cerbiatte giocano pacificamente insieme. Dobbiamo solo ritrovare quel paradiso, rifiutando di vedere tutto il resto."
Dicevano a se stessi che la ragione e persino il cuore potevano renderli nemici, ma c'era un'intesa dei sensi che niente avrebbe potuto spezzare."

"Suite francese",
Irène Némirovsky

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"Dopo il bagno
mi guardo nello specchio,
e, osservando il mio corpo,
sento che ancora rimane qualcosa
di ieri: un certo sorriso."

Akiko Yosano

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22/10/17

"Io sono un roseto di poesia,
su di me camminano molte parole,
su di me gemmano infiniti autori,
io fiorisco e sfiorisco ogni giorno,
io fiorisco e sfiorisco a ogni amore,
su di me evapora la rugiada,
su di me evapora il sogno,
ma ai miei piedi respira anche il viandante
e non m’innamorerò di nessuno
poiché i viandanti sono mutevoli e molti.
Io sono ubriaca del mio silenzio..."

Alda Merini

(Flor Garduño photography)

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"E' per l'erotismo come per la danza:
uno dei partner s'incarica sempre
di condurre l'altro."

Milan Kundera,
"L'immortalità"

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Mattino d'autunno

"Che dolcezza infantile
nella mattinata tranquilla!
C'è il sole tra le foglie gialle
e i ragni tendono fra i rami
le loro strade di seta.”

Federico García Lorca

(Willy Ronis photography)

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21/10/17

"I fili della memoria
sono intrecciati con fibre durature.
Prenderò questi frammenti,
li tesserò
e ti incontrerò di nuovo."

Amrita Pritam

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"Poi lui richiamò e io ributtai all'aria tutte le mie resistenze, i miei impegni, i buoni propositi, il mio amor proprio, l'orgoglio, tutte le ore perse a ragionare su cosa fosse giusto e cosa no."

"Un uso qualunque di te",
Sara Rattaro

(Adolfo Valente photography)

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"Ogni giorno
ti perdo
e ti ritrovo
così, per gioco,
e tutto è sospeso
nel ritmo del tuo passo."

Omar Sakhri

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20/10/17

"Lo spirito ha bisogno del finito
per incarnare slanci d’infinito.
Parlo con l’angelo,
e le tue braccia d’uomo
soltanto lo traducono ai miei sensi.
Dove comincia l’ala?
Dove nascono musiche di tamburi di tempesta?
Amarti è sprofondare,
è una foresta sfumante
in cieli altissimi."

Maria Luisa Spaziani

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"Chiudi gli occhi, amore,
lascia che io ti faccia cieca.
Ti hanno insegnato solo a leggere
problemi sulla superficie delle cose, e
algebra negli occhi degli uomini accesi
dal desiderio: in dio vedi un geometra
che interseca i suoi cerchi,
per confonderci.
(...)
Sono un caleidoscopio, io,
che tu agiti e agiti,
e non dà mai l’immagine giusta?
Sono condannato a penetrarti
in un lungo coito di parole, io?
Ora basta.
 Non c’è speranza tra le tue
cosce, lontano,
lontano dallo scrutare del tuo sguardo?"

David Herbert Lawrence,
"These Clever Women"
(1885 - 1930)

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19/10/17

"La carezza è un linguaggio,
se le tue carezze mi parlano
non vorrei che tacessero.
La carezza non è la copia
di un’altra carezza lontana,
è una nuova versione
quasi sempre migliorata.
È la festa della pelle
la carezza mentre dura,
e quando si allontana lascia
senza difesa alla lussuria."

Mario Benedetti

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"E' per questo che di te ho paura, so che per un niente te ne sei andata via, conosco l'innocenza con cui mi hai punito per l'amore che un giorno mi sono dimenticato di celebrare. E non lo so perché, in questi infiniti chilometri che hanno percorso i nostri corpi, perché non ti è venuta voglia di cercarmi. (...) E forse è vero che cominciavo a non amarti, e per questo te ne sei andata. Solo, sei stata più rapida di me. Io avevo voglia che il tempo colasse lento sui nostri visi, come miele... come questa pioggia che cola ai vetri."

"Amore a ore",
Giovanni Bogani

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18/10/17

"Sfiorami con le tue ali
per sapere che esisto
anche se non so di coordinate
ed ho perso i segnali
che potrebbero essere il mondo.
Sfiorami con le tue ali
con le tue mani allevia il mio fuoco
per sapere se ancora esisto.
Per sapere se per caso
devo continuare ad aspettare."

Maria Luz Albuja Bayas

(Konstantin Dahlem photography)

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