28/02/17

“Ogni istante dei nostri incontri 
lo festeggiavamo come un’epifania,
soli a questo mondo.
Tu eri più ardita e lieve di un’ala di uccello, 
scendevi come una vertigine 
saltando gli scalini, e mi conducevi 
oltre l’umido lillà nei tuoi possedimenti
al di là dello specchio.
Quando giunse la notte mi fu fatta
la grazia, le porte dell’iconostasi
furono aperte, e nell’oscurità in cui luceva
e lenta si chinava la nudità 
nel destarmi: “Tu sia benedetta”, 
dissi, conscio di quanto irriverente fosse 
la mia benedizione: tu dormivi,
e il lillà si tendeva dal tavolo
a sfiorarti con l’azzurro della galassia le palpebre,
e sfiorate dall’azzurro le palpebre
stavano quiete, e la mano era calda.
Nel cristallo pulsavano i fiumi,
fumigavano i monti, rilucevano i mari,
mentre assopita sul trono
tenevi in mano la sfera di cristallo,
e – Dio mio! – tu eri mia."

Arsenij Tarkovskij, 
"Primi incontri"

(Guido Argentini photography)


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"Continuerò ad azzardare, a cambiare, ad aprire la mente e gli occhi, rifiutando di lasciarmi incasellare e stereotipare. Ciò che conta è liberare il proprio io: lasciare che trovi le sue dimensioni, che non abbia vincoli."

Virginia Woolf,
"Diario di una scrittrice"

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"Io non lo so con certezza, però immagino 
che una donna e un uomo 
un giorno si amano, 
rimangono soli poco a poco, 
qualcosa nel loro cuore gli dice che sono soli, 
soli sulla terra si penetrano, 
si uccidono l’un l’altro.
Tutto accade in silenzio. Come 
si fa luce dentro l’occhio. 
L’amore unisce corpi. 
In silenzio vanno riempiendosi l’un l’altro.
Un giorno qualunque si svegliano,
sopra altre braccia;
pensano allora che è tutto chiaro.
Si vedono nudi e sanno tutto.
(Io non lo so con certezza. Lo immagino)"

Jaime Sabines

(Adolfo Valente photography)


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"Il soggetto è quel sorgere che, appena prima, come soggetto, non era niente, ma che, appena apparso, si fissa in significante."

Jacques Lacan,
"Il seminario. Libro XI"
(1964)

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27/02/17

"Ti penso.
La sera, non è più una sera;
è il ricordo di quell’altra, azzurra,
in cui Amore si fece in noi
come un giorno
si fece luce nelle tenebre."

Meira Delmar

(Willy Malbosc photography)

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“Il suo non era un dramma della pesantezza, ma della leggerezza. Sulle spalle di Sabina non era caduto un fardello, ma l’insostenibile leggerezza dell’essere.”

"L’insostenibile leggerezza dell’essere",
Milan Kundera

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"La morale suggeriva un'interruzione di quel rapporto, ma l'amore, quando è vero amore, non permette a nessuna morale di interrompere il suo corso. E' come impedire al sole di nascere al mattino, o al vento di spirare, oppure alla pioggia di cadere. (...)
Era l'emozione di sentire la sua voce, di una carezza, dello sfiorarsi delle mani, del guardarsi negli occhi e capirsi senza parlare. Era stringersi forte per dare, era il sapere che c'era l'altro, il donarsi, una risata complice, lo scoprirsi, per poi amarsi di più e più consapevolmente."

Romano Battaglia,
"Una rosa dal mare"

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26/02/17

"E anche quando si hanno tutte le virtù, bisogna saper fare una cosa: mandare a dormire al momento giusto anche le virtù."

"Così parlò Zarathustra",
Friedrich Nietzsche

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"E' la lingua
che mi abita in tuo nome,
ha fatto scorrere
il suo sangue in me in tuo nome,
ha cantato i nostri corpi
e quel che c'è stato tra me e te."

Alī Ahmad Sa'īd Isbir
(Adonis)

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"Non vedo l’ora che scendi da quella porta, dal cuore, dalla macchina. Ti prego, chiudi piano."

"In alto a sinistra",
Erri De Luca

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"Per sentire gemere le tue labbra
nel tuo sogno ti cercai
e vagare ti vidi in un confuso
labirinto di specchi."

Antonio Machado

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25/02/17

"Mi sentii in possesso di due cose pure e belle: un violino e un cuore. Non sapevo che stavo per fare a pezzi l'uno e l'altro."

"Il violino nero",
Maxence Fermine

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"Mi disturba il frastuono invadente
per questo vivo sottovoce il mio passo
nella nota più bassa
sul gradino più indietro
in quell’ombra che svela
una porta soltanto socchiusa.
E non è indifferenza planata
l’esistenza racchiusa nel gesto garbato
che non vuole entrare in fragore
tra i cristalli emotivi di altri respiri.
Ascolto la musica
ad occhi socchiusi
e danzo da sola 
in una stanza di specchi
leggendo emozioni
attraverso un riflesso
forgiando l’immagine
tra distillati di cuore.
Non abbraccio sovente
per non slogarmi le braccia
per non spezzarmi la schiena
per non sentire le costole
nell’attimo prima che l’aria sparisca improvvisa
dall'unica stanza che non contiene rumore."

Miranda Galati

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"Ci siamo riconosciuti, Viola. E per la vita che portavamo sulle spalle ci siamo anche apprezzati, più di quanto potevamo immaginare. Era il 25 febbraio: ormai lo considero il mio compleanno. Quel giorno sono rinato."

"Se chiudo gli occhi",
Simona Sparaco


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24/02/17

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"Può darsi che il paradiso non sia
null’altro
che un sorriso
atteso per lungo tempo,
e labbra
che bisbigliano il nostro nome."

Jaroslav Seifert

(Adolfo Valente photography)

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"Ad ammaliarci e ad attrarci è proprio ciò che appare imperfetto."

Paulo Coelho

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"Apro la sigaretta
come fosse una foglia di tabacco
e aspiro avidamente
l'assenza della tua vita.
E' così bello sentirti fuori,
desideroso di vedermi
e non mai ascoltato.
Sono crudele, lo so,
ma il gergo dei poeti è questo:
un lungo silenzio acceso
dopo un lunghissimo bacio."

Alda Merini

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23/02/17

"Quella signora garbata aveva delle sgarbatissime fantasie erotiche. Era imprigionata da loro e così ogni volta che faceva del sesso era nel corpo vicina al suo amante e nella testa posseduta dai suoi carnefici mentali. (..) Con gli amanti aveva sempre paura che la prendessero troppo sul serio. Una fantasia è una fantasia, te l'aggiusti, te la giri; con la realtà non si sa mai dove si va a finire, soprattutto se hai deciso di rendere fantasiosa la realtà. Poi c'era la questione del tempo. La realtà ha tempi lunghi, o se non altro ben definiti; la fantasia in amore è invece come una molla, pizzica e va."

Lina Sotis,
"Una come tutte"

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"Non aveva accantonato l'idea degli uomini. Come avrebbe potuto? Aveva vissuto per loro tutta la vita. I suoi ricordi erano un'interminabile sequela di ore passate ad aspettare una telefonata, a gioire di una telefonata, a negarsi a una telefonata. Aveva vissuto in un tropicale rigoglio di passioni. Il momento migliore era il primo, forse perché era quello più bello da raccontare e da ricordare: quello della seduzione, della conquista, della vittoria o della sconfitta. Momenti tutti diversi, ma tutti uguali. Momenti emozionanti."

Lina Sotis,
"Una come tutte"

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"Non rassomiglio agli altri tuoi amanti,
mia signora.
Se un altro ti donasse una nuvola
io ti darei la pioggia.
Se ti desse un lume
io ti donerei la luna.
Se ti offrisse un ramo fiorito
io tutti gli alberi.
E se un altro di donasse una nave
io ti darei l’intero viaggio."

Nizar Qabbani,
"Confronto d’amore"

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"Sono quel poco che manca per…
Uno scalino per arrivare in cima
Il petalo che forma il quadrifoglio
Un colore per ottenere l'arcobaleno
L'accento per dare un senso ad una parola
Il punto per finire una frase
I bottoni per chiudere un golfino
Sono tutto quello che è vicino alla pienezza
Ma ancora non riesce a raggiungerla."

Sandra Greggio

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22/02/17

"Sciogli di me, il nodo.
Come neve, io divento più liquida dell’acqua.
Poi con dolcezza, senza bussole,
ignorando il peccato,
navigami dentro."

Beatrice Niccolai

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"L'amore, l'amore!", sospirò ella abbandonando indietro il capo, socchiudendo i cigli, rilasciando le braccia e le mani come chi illanguidisce, con la bocca avida (...).
Il desiderio di lei era senza cerchio senza limite senza tempo, come il male dell'essere e la malinconia della terra."

Gabriele D'Annunzio,
"Forse che sì forse che no"

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"Dove mi ero rintanata,
dove mi ero cacciata –
niente male come scherzetto
perdermi di vista così."

Wisława Szymborska

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21/02/17

"Che vanità immaginare
che possa darti tutto, l’amore e la fortuna,
itinerari, musica, giocattoli.
Di sicuro è così:
ti do tutto me stesso, sicuro,
però tutto me stesso non ti basta
come a me non basta che tu mi dia
tutta te stessa.
Per questo non saremo mai
la coppia perfetta, la cartolina,
se non siamo capaci di accettare
che solo in aritmetica
il due nasce dall’uno più uno.
Di là un foglietto
che recita solamente:
sempre sei stata il mio specchio,
voglio dire che per vedermi dovevo guardarti."

Julio Cortazàr

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"Tra l'altro, non è vero che “mi nascondo”: mi isolo dove non mi si può trovare."

Muriel Barbery,
"L'eleganza del riccio"

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"Le mani
quelle che toccano
che accarezzano
che costruiscono
che distruggono.
Le mani
che si cercano
che si prendono
che si stringono
che si nascondono.
Le mani
che parlano
che mangiano
che giocano
che vivono
con le loro linee,
la pelle, le dita, le unghie,
hanno letto la storia
e l’avvenire."

Maram al-Masri

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20/02/17

"Avvicinati piano ai miei domini,
che le tue dita tentino lo spazio ciecamente,
l'oscurità che avvolge il mio corpo,
che costruiscano un cammino
e giungano a me attraverso il velo
spesso e taciturno delle ombre.
Salvami con la luce che hai fra le dita
se mi toccano,
scongiura l'indolenza,
scaldami o ustionami col tatto
splendido e chiaro delle tue mani.
Come le farfalle della notte
fino alla fiamma volerò – da te evocata –
ché preferisco bruciare che rimanere oscura."

Josefa Parra

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"Fare all'amore è nuotare insieme assumendo l'altro
come il mare che ci porta."

Lou Andreas Salomè

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"Ho lasciato che
mi immaginasse
a somiglianza
del mio riflesso
nei suoi occhi.
Io ballo,
io ballo nel battito
di ali improvvise."

Wisława Szymborska

(Jean-Claude Sanchez photography)

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"Mi strugge l’anima perdutamente
il desiderio d’una donna viva,
spirito e carne, da poterla stringere
senza ritegno e scuoterla, avvinghiato
il mio corpo al suo corpo sussultante,
ma poi, in altri giorni più sereni,
starle d’accanto dolcemente, senza
più un pensiero carnale, a contemplare
il suo viso soave di fanciulla,
ingenuo, come avvolto in un dolore
e ascoltare la sua voce leggera
parlarmi lentamente, come in un sogno."

Cesare Pavese

(Gabriele Rigon photography)

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19/02/17

"Sapersi liberare non è niente;
il difficile è sapere essere liberi."

André Gide

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"Temo i tuoi baci fanciulla gentile, ma tu
non hai motivo di temere i miei;
troppo profondamente il mio spirito è oppresso
perché io possa opprimere anche il tuo.
Temo il tuo viso e la tua voce e i gesti, ma tu
non hai motivo di temere i miei;
la devozione del cuore con la quale adoro
il tuo cuore, sii certa, è innocente."

Percy Bysshe Shelley

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"Ora so che il tuo sorriso, i tuoi capelli,
i tuoi occhi dove la notte si attarda,
la neve che cade sui tuoi seni
e queste stesse parole
sono anche petali 
di qualche immenso calice,
petali che si stanno aprendo, 
amore mio,
con lo stesso sussurro 
della pioggia sui vetri."

 Eugenio Montejo

(Ruslan Lobanov photography)

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18/02/17

"Amica mia... l'essere supporto impalpabile a palpitazioni di onirici palpatori non intacca la virtù, tranquilla."

Gianluca Nicoletti

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"A me piace giocare con le visioni, con sguardi laterali, con pregiudizi gloriosi e sventatezze ardite."


Gianluca Nicoletti

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"L'incontro con la Laide gli aveva lasciato uno strano turbamento (...). Come se qualcosa lo avesse toccato dentro. Come se quella ragazza fosse diversa dalle solite. Come se fra loro due dovessero succedere molte altre cose. Come se lui ne fosse uscito differente. Come se Laide incarnasse nel modo più perfetto e intenso il mondo avventuroso e proibito. Come se ci fosse stata una predestinazione. Come quando uno, senza alcun particolare sintomo, ha la sensazione di stare per ammalarsi, ma non sa di che cosa né il motivo. Come quando si ode dabbasso il cigolio del cancello e la casa è immensa, ci abitano centinaia di famiglie e all'ingresso è un continuo andirivieni, eppure si sa all'improvviso che ad aprire il cancello è stata una persona la quale viene a cercarci.”

"Un amore",
Dino Buzzati

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"L’amore, sostantivo, molto sostantivo, singolare, di genere né femminile né maschile, di genere indifeso".

Vasiliki “Kiki” Dimoula


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17/02/17

"I veri intenditori non bevono vino: degustano segreti."

Salvador Dalí

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