31/03/22

Buongiorno, mezzanotte!
Torno sui passi di casa,
il giorno s’è stancato di me –
come potrei esser io stanca di lui?
La luce del sole era un dolce posto,
mi piaceva rimanerci –
ma il mattino non mi ha voluta –
quindi buonanotte, giorno!

Emily Dickinson

(Ruslan Lobanov photography)

29/03/22

Vorrei poter soffocare
nella stretta delle tue braccia
nell’amore ardente del tuo corpo
sul tuo volto, sulle tue membra struggenti
nel deliquio dei tuoi occhi profondi
perduti nel mio amore,
quest’acredine arida
che mi tormenta.
Ardere confuso in te disperatamente
quest’insaziabilità della mia anima
già stanca di tutte le cose
prima ancor di conoscerle
ed ora tanto esasperata
dal mutismo del mondo
implacabile a tutti i miei sogni
e dalla sua atrocità tranquilla
che mi grava terribile
e noncurante
e nemmeno più mi concede
la pacatezza del tedio
ma mi strazia tormentosamente
e mi pungola atroce,
senza lasciarmi urlare,
sconvolgendomi il sangue
soffocandomi atroce
in un silenzio che è uno spasimo
in un silenzio fremente.

Cesare Pavese

(Céline Andrea photography)

28/03/22

Non c'era da attirare il desiderio. Il desiderio era in colei che lo provocava o non esisteva. C'era fin dal primo sguardo o non era mai esistito. Era l'immediata intesa sessuale tra due persone o non era niente.

“L'amante”,
Marguerite Duras

(Kevin Arnaud photography)

26/03/22

La vita è fatta da anni di prosa e istanti di poesia.

Davide Morelli

(Radoslaw Pujan photography)

25/03/22

Era uno strano essere, quasi sempre in tempesta.

“Il rosso e il nero”,
Marie-Henri Beyle (Stendhal)

23/03/22

La grazia è una guerra strepitosa
che si gioca sul podio del corpo,
a distanza di anni
ha lo stesso implacabile profumo,
lo stesso ancestrale adattamento.
La grazia non concede interviste
e propone linee imperfette
nel suo guardaroba,
trionfa ad altissima concentrazione,
l’unica leggerezza che sopporta è il sacrificio.

Anna Buoninsegni

22/03/22

Potrei prolungare all'infinito questi attimi di avvicinamento, lui forse non lo sa, non si può immaginare quanto adori questo stare nel desiderio senza trasformarlo in atto.

“Stare”,
Sabrina Campolongo

(Diana Ageeva photography)

21/03/22

Non sempre riconosciamo le storie d'amore degli altri, nemmeno quando siamo noi l'oggetto, la meta, il fine.

Javier Marías,
“Berta Isla”

18/03/22

Niente, è che a me piacciono da sempre le cose mute,
quando l’io zittisce
e si alza il volume della voce
non solo degli uccelli
ma anche del silenzio dell’armadio
e del tavolo
della lampada e del letto.
Allora niente,
vivo in una nuvola di luce
dove tutto rabbrividisce
e fa parola, allora bevo
all’orlo del mondo
alla sua fontana.

“La precisione dell’amore - La bambina pugile”,
Chandra Livia Candiani

(Radoslaw Pujan photography)

16/03/22

Quando arriverà il passato
questo giorno sembrerà
soltanto una fiamma
battuta dal tempo
e il tuo passo proverà
ancora a percorrere
i campi e i boschi
e le strade e le case
e i tuoi occhi
cerchiati dal vento
e la notte scivolerà
dalla tua bocca.

Quando tornerà il passato
ci incontreremo
al termine di questo silenzio
e tornerai
a essere
in ogni cosa.

Fernando Zamora

(Daniel Nartschick photography)

14/03/22

Ada faceva così, quando sentiva che la cosa che stava aspettando da tanto era a portata di mano, era lei a fare un passo indietro, giusto per conservarne un pezzetto e fare una piccola scorta di tutto quello che aveva provato fino a quel momento. Aveva capito che le cose, quando finiscono, lo fanno in silenzio. Mentre quelle che iniziano fanno un rumore bellissimo.

“Il rumore delle cose che iniziano”,
Evita Greco

(Kevin Arnaud photography)

12/03/22

“Nulla è nell’intelletto che non fu già nei sensi”.

Tommaso d'Aquino

10/03/22

Accadeva sempre qualcosa di meraviglioso quando stavo con lei, esperienze lunari [...]. Ma il nostro mondo si apriva a tempo, tra un incantesimo e l'altro si formava un vuoto temporale che mi costringeva a entrare e uscire da due dimensioni e a impersonarne la contrapposizione.
Desideravamo quello che non c'era, i desideri che spesso sono solo spinte verso il nulla, prive di oggetto, ci parlavano dell'incapacità di stare nel destino, del bisogno di rifugiarsi in un sogno, in quello che non era ancora accaduto.

“Maestoso è l'abbandono”,
Sara Gamberini

(Radoslaw Pujan photography)

09/03/22

“C'è poesia nell'aria...”

07/03/22

La passione in tutto. Desidero le più lievi cose perdutamente, come le più grandi. Non ho mai tregua.

Gabriele D'Annunzio

(Sven Kristian photography)

06/03/22

Prendete un amante che vi guardi
per la magia che potete essere.

Frida Kahlo

(Céline Andréa photography)

05/03/22

Oh Queneau
Queneau
ma dimmi, a cosa servono i poeti
e tutta la fatica quotidiana
per svellere dall’ombra le parole
Queneau, sai dirmi a cosa può servire
se i loro corpi vedo evaporare
come la rugiada del mattino
se i poeti attraversano invisibili
la linea luminosa del mattino.

Vincenzo Mascolo,
“Q. e l’allodola”

(Claudio Capanna photography)

03/03/22

Io che ho sempre adorato le spoglie del futuro
e solo del futuro, di nient'altro
ho qualche volta nostalgia;
ricordo adesso con spavento
quando alle mie carezze smetterai di bagnarti,
quando dal mio piacere
sarai divisa e forse per bellezza
d'essere tanto amata o per dolcezza
d'avermi amato,
farai finta lo stesso di godere.

Giovanni Raboni,
“Canzonette mortali”

(Yozic photography)

02/03/22

Non può essere peccato questo darsi,
questo sfilarsi a precludere il nulla,
questo atto di fede.
Che nessuno pensi di venire da noi con un racconto
pieno di repressione e di negazioni.
Chi non percepisce la generosità
della mia pelle e delle tue mani
non deve parlare.

Amalia Bautista