31/10/21

Che nessuno si illuda:
si raggiunge la semplicità solo dopo un lungo lavoro.

Clarice Lispector

28/10/21

Basta un po' di silenzio e ogni cosa si ferma
nel suo luogo reale, così com'è fermo il mio corpo.
Ogni cosa è isolata davanti ai miei sensi,
che l'accettano senza scomporsi: un brusío di silenzio.

Cesare Pavese,
“Mania di solitudine”

26/10/21

Riaffiorarono in lei vecchie emozioni, atroci.
Da molto tempo aveva imparato, a sue spese, che non si può amare senza riserve, dando tutto. Bisognava essere come farmacisti: dosaggi, misure, occhialetti. Si era bruciata più volte. Strati e strati di derma ed epidermide, poi risanatisi - il miracolo della cicatrizzazione (...).
Ripiombata in quello stato ben noto alle donne, a tutte le donne, quello stato ansioso, terrificante, nel quale all'improvviso non si sa più dove vada la propria esistenza, e nemmeno se si abbia un'esistenza; una specie di pozzo senza fondo, implacabilmente nero e denso, come un agglomerato di petrolio greggio. Amare un uomo: gli abissi.

Caroline Bongrand,
da “Pazza idea”

25/10/21

Così parlo di te e di me

Perché ti amo e nell’amore so
entrare come Plenilunio da ogni parte.

Di te hanno sentito parlare le onde,
come accarezzi, come baci,
come sussurri il «cosa» e il «sì»
tutt’intorno alla gola, alla baia.
Sempre noi la luce e l’ombra.

Sempre tu la piccola stella e sempre io l’oscuro natante
Sempre tu il porto e io il faro di destra
Il molo bagnato e il bagliore sopra i remi
In alto nella casa con i rampicanti
Le rose intrecciate, l’acqua che si fa fredda.

Sempre tu la statua di pietra e sempre io l’ombra che cresce
Tu l’imposta accostata, io il vento che la apre
Perché ti amo e ti amo
Sempre tu la moneta e io l’adorazione che le dà valore.

Tanto la notte, tanto l’urlo nel vento
Tanto la goccia nell’aria, tanto il silenzio
Tutt’intorno il mare despota
L’arcata del cielo con le stelle
Tanto il tuo più piccolo respiro.

E ormai non ho altro
tra le quattro pareti, il soffitto, il pavimento,
se non l’urlo che è tuo e colpisce la mia voce,
l’odore che è il tuo e s’infuriano gli uomini.
perché non sopportano quel che non hanno
provato ed è loro straniero, è presto... mi senti,
è presto ancora in questo mondo amore mio

Per parlare di te e di me.

Odisseas Elytis

24/10/21

Abissi

Ci sono abissi in cui la maggior parte degli esseri umani non osa scendere.
Sono gli inferni della nostra vita istintiva, il viaggio nei nostri incubi necessario per rinascere.
Il viaggio mitologico dell'eroe comprende anche le grandi battaglie con i nostri demoni.

Anaïs Nin,
da “Mistica del sesso - L'energia del fuoco”

(Markus Keck photography)

22/10/21

L'occhio dovrebbe imparare ad ascoltare
prima di guardare.

Robert Frank

20/10/21

Non voglio parole che mi spieghino e nemmeno che sgroviglino né chiariscano. Non voglio parole che mi riempiano e nemmeno che mi facciano sentire sciocca e con poca scuola alle spalle. Non voglio parole che complichino senza un cuore al centro. Non voglio parole che si diano arie. Ho bisogno di parole leggere eppure capaci di sfamare e dissetare (...). Ho bisogno di parole che mi cerchino, cerchino la mia oscurità, non la mia chiarezza e si accovaccino con me, con me respirino affannate nell’oscurità. Parole che sappiano aspettare. Parole che mi diano uno spintone verso quello che ancora non oso sapere. Parole compagne del silenzio. Una ogni tanto. Poi tre passi. Ancora una. E sei passi. Parole che vedano i tuoi occhi e i tuoi capelli, come cadono per un nonnulla e come gli occhi si arrossino scrutando il buio. Parole che conoscano gli sforzi. Per non dire. Per dire tutto. Per dire senza far male. Per velare. Per dire quello che tu taci. Per dire quello che sottintendi. Parole che accarezzino quello che taci per viltà e per paura e non lo condannino a decifrarsi ma bisbiglino solo: “Ci sei. Io ti sento”.

Chandra Livia Candiani,
“Salutare le parole”

18/10/21

16/10/21

Io non lo so quante occasioni e possibilità potrà regalarci ancora il tempo, però una cosa la so e me ne accorgo ogni giorno. Esiste un posto dove tutto viene stravolto, è trasparente allo sguardo ma onnipresente all'interno ed è lui che segue noi, come fosse una reale presenza con due occhi in più. È un posto al di sopra di tutto quello che mi accade qui. Io l’ho raggiunto per te, al di fuori di tutte le logiche possibili, ed è lì che ti aspetto ogni giorno. Oggi non mi interessa più avere tutto perfettamente in ordine. Ci sono situazioni che vanno fuori dalle solite e consuete strade percorribili e nessuno sa cosa accada, per miracolo gli spuntano le ali e diventano una curva di cielo.

Massimo Bisotti,
da "Il quadro mai dipinto"

15/10/21

Inventario

Di che seta sono fatte le tue dita,
di che avorio le tue cosce lisce,
da quali altezze al passo tuo è giunta
la grazia di camoscio con cui passi.
Da che more mature hanno spremuto
il gusto un po’ asprigno dei tuoi seni,
da che India il bambù della tua cintola,
l’oro degli occhi tuoi, da dove viene.
A quale ondeggiar d’onda vai a cercare
la linea serpentina dei tuoi fianchi,
da dove nasce il fresco della fonte
che dalla bocca sgorga quando ridi.
Da che boschi marini s’è staccato
il ramo di corallo delle vene,
che profumo ti annuncia quando vieni
a cingermi di brame nella notte.

José Saramago,
da “In quest’angolo del tempo”

12/10/21

Oltre l'immaginazione, e l'immaginazione Oltre.

Ima GI

10/10/21

Se ti pare che io sia notturna e imperfetta

Guardami di nuovo. Perché stanotte
Mi sono guardata come se a guardarmi fossi tu.
Ed era come se l’acqua
Desiderasse
Sfuggire alla sua casa che è il fiume
E galleggiando appena, nemmeno lambire la riva.
Ti ho guardato. E da tempo
Capisco di essere terra. Da tanto tempo
Aspetto
Che il tuo corpo d’acqua più fraterno
Si distenda sul mio. Pastore e navigante
Guardami di nuovo. Con meno arroganza.

E con più attenzione.

Hilda Hilst

08/10/21

Il nostro corpo, il nostro io, la nostra durata, non sono che concentrazioni, solidificazioni, di una durata universale.

Henri Bergson

(Nazar Elcansky photography)

06/10/21

“Le discese ardite e le risalite...
tu chiamale se vuoi emozioni”.

Ima GI

05/10/21

Rimbalza vano il desiderio perso
lungo i tortuosi ambagi del pensiero.
Non so celare la mia cicatrice
sotto un velo di apollinea bellezza.

Vittoria Grimaldi

03/10/21

Non si è niente con la sola bellezza
senza un pensiero stupendo.

Ima GI

(Thomas Agatz photography)

01/10/21

Qui nel cuore, forse, o per meglio dire:
una ferita inferta col coltello,
da cui sfugge la vita, sperperata,
in piena coscienza ci ferisce.
Il desiderare, il volere, il non bastare,
disillusa ricerca del motivo
che spieghi il nostro esistere casuale,
questo è che duole, forse qui nel cuore.

José Saramago

(Nazar Elcansky photography)