31/05/24

Mi sarebbe piaciuto
rendermi indipendente dal tuo Nome
oltre il pronunciamento. Sigillarti
in un concetto, in un pensiero aperto
che sembri dialogante.

La vita che non ha nulla di eccezionale,
me la coltivo, dicevo, come un piccolo
orto discreto. Illuminazioni del dire
lo renderanno, ripetevo, unico.

Ma il tuo Nome ritorna in altri nomi
quando meno ti aspetto. Evocarti
è il tuo sangue che ancora circola in me.
Darti voce è incrociarti nelle cose.

“Come all’origine dell’aria”,
Filippo Davoli

(Tim Pile photography)