O tu fontana dal pensiero umano,
inesauribile fontana!
E qual è mai l’imperscrutata
legge che t’agita e t’incalza?
Come avida ti lanci verso il cielo!
Dentro te celi tutto un mondo
d’arcani, magici pensieri,
quali il fragore esterno introna,
quali il diurno raggio sperde:
ascolta il loro canto.
Fëdor Ivanovič Tjutčev