12/09/24

Piano piano si andava riempiendo il vuoto di tutti gli anni in cui non s'erano visti. La crepa si richiudeva sbiadendo le memorie di ognuno, come fossero divagazioni inessenziali al loro racconto. Claudio scoprì con lei la sacralità dell'arte di amare, che può esercitarsi appieno solo nell'assenza di sé, lontano da quello spirito di risarcimento con cui i deboli, amando, si consolano.

“Fantasmi”,
Vincenzo Cerami